Abruzzo, primo caso di variante Omicron 2 in un neonato

C’è il primo caso di variante Omicron 2 in Abruzzo, riscontrata in un neonato: è ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale ed è stabile
C’è il primo caso di variante Omicron 2 in Abruzzo, riscontrata in un neonato.
Un bimbo di un mese è ricoverato nel reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonataledell’ospedale di Chieti perché positivo al Covid19 e alla variante Omicron 2. Il neonato è stato trasferito dal Pronto Soccorso del “San Pio” di Vasto, dove era arrivato per febbre alta. Risultato positivo al tampone antigenico, è stato subito trasportato a Chieti per essere ricoverato nell’unità operativa diretta da Diego Gazzolo e sottoposto agli accertamenti e cure del caso. Una volta confermato il contagio è stata chiesta la tipizzazione al Laboratorio dell’Università, che ha identificato la variante BA2, cosiddetta Omicron 2.
Il piccolo, che non presenta né tosse né difficoltà respiratorie, è stato sottoposto a terapia trasfusionale, per via di un quadro anemico evidenziato dagli esami.
“Si tratta del primo caso in Abruzzo – sottolinea Gazzolo – e stiamo verificando se ci siano precedenti nel Paese. Certo è che nonesistono riferimenti in letteratura, pertanto questa è ancheun’occasione per dare il nostro contributo agli studi inmateria. Sappiamo, però, che la variante Omicron colpisce semprepiù i bambini, anche a causa di un basso tasso di vaccinazionein questa fascia di età. Ormai la sottovariante Omicron 2 ha unaprevalenza pari al 44% ed è stata isolata nella quasi totalitàdelle regioni.
In Abruzzo si attesta al 23,6%, non è più severadella variante originaria e la vaccinazione con dose boostergarantisce un’alta protezione da sintomi gravi e ricoveri chepermane nel tempo”.
Le condizioni del piccolo sono comunque stabili anche se è ancora positivo. Dall’attività di tracciamento eseguita è emerso che anche la mamma e la sorellina sono risultate contagiate.