Ospite della rubrica Grandangolo il sindaco Paolo Federico: “Votiamo Navelli come Borgo dei Borghi, è possibile farlo tutti i giorni”.
“Non si tratta di esprimere un singolo voto, ma è possibile farlo ogni giorno, anche da account diversi”. Così il sindaco Paolo Federico ospite della rubrica Grandangolo invita a votare per Navelli come Borgo dei Borghi [CLICCA QUI PER VOTARE]. “Navelli – ricorda il primo cittadino per l’occasione – è entrata a far parte dei Borghi più Belli d’Italia nel 2007, dopo un lungo percorso di riqualificazione e di attività di spessore culturale che ci hanno portato prima alla candidatura e poi all’ingresso ufficiale”. E all’interno dei Borghi più Belli di Italia, il titolo di Borgo dei Borghi, “attraverso una selezione effettuata a monte, tramite la RAI con la trasmissione Alle falde del Kilimangiaro. Ogni anno si selezionano 20 borghi, uno in rappresentanza della rispettiva regione e per il 2022 per l’Abruzzo è stato scelto Navelli“.
Il 26 dicembre si è tenuta la presentazione della candidatura di Navelli, mentre il 13 marzo, con la presentazione di tutti gli altri borghi, si è aperta ufficialmente la piattaforma su raiplay per le votazioni che si chiuderanno alle 23.59 del 3 aprile. “Molti – precisa il sindaco – mi contattano dicendo di aver già votato, ma non si tratta di effettuare un singolo voto. Ogni giorno, infatti, è possibile ripetere il voto, anche da account differenti. Questo perché essendo in competizione borghi di differenti regioni, si vuole evitare che regioni più grandi e con più abitanti partano troppo avvantaggiate. Per questo è importante votare ogni giorno“.
Ma perché è importante che Navelli vinca? “Crediamo, e abbiamo avuto riscontro da chi ha già vinto il titolo che non porta certo premi in denaro, che un risultato del genere porti una forte presenza turistica, non solo a beneficio del Comune, ma di tutto il sistema turistico. Noi sindaci stiamo combattendo da anni per far emergere e mettere in mostra le bellezze e le potenzialità del territorio che rappresentiamo.
