Todis L’Aquila, sciopero contro i licenziamenti

1 aprile 2022 | 16:00
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Todis L’Aquila, sciopero contro i licenziamenti

Tre lavoratori di Todis L’Aquila licenziati dopo oltre 30 anni, ma senza i requisiti per il pensionamento. Filcams Cgil proclama lo sciopero.

Tre lavoratori di Todis L’Aquila licenziati dopo oltre 30 anni, ma senza i requisiti per il pensionamento. Filcams Cgil proclama lo sciopero.

“Sgomento e indignazione. Null’altro può dirsi rispetto alla decisione unilaterale e senza confronto sindacale da parte di Conad Adriatico di cui la catena Todis fa parte, di procedere al licenziamento in tronco di tre lavoratori del punto vendita dell’Aquila”. Così dalla Filcams Cgil provinciale, che sottolinea: “I lavoratori oggetto dei licenziamenti, sono impegnati in quello stesso negozio da oltre 30 anni e, non avendo ancora maturato i requisiti al pensionamento, rischiano di rimanere definitivamente fuori dal mondo del lavoro e senza reddito, creando così anche un serio problema sociale. Peraltro la scelta sui lavoratori oggetto del licenziamento, è stata fatta senza la minima valutazione rispetto alle situazioni personali e alle condizioni socio-economiche degli stessi. L’azienda ha effettuato i licenziamenti evitando un preventivo confronto sindacale, senza l’attivazione degli ammortizzatori sociali previsti per legge e senza neanche dare ai lavoratori il preavviso contrattualmente dovuto”.

“Contattata, l’azienda si trincera semplicemente nelle motivazioni economiche, – proseguono dal sindacato – evitando di esplicitare un piano industriale che garantisca una continuità occupazionale e imprenditoriale del punto vendita che viene messa, a questo punto, in forte discussione. La Filcams Cgil dell’Aquila ha chiesto all’azienda il ritiro immediato dei tre licenziamenti e l’apertura di un tavolo di confronto per la gestione delle criticità del punto vendita e degli eventuali esuberi da essi derivanti. Ad oggi, a distanza alcuni giorni, nonostante le richieste sopra espresse, la posizione dell’azienda è rimasta la medesima, costringendo pertanto la scrivente O.S. a procedere alle azioni di lotta nel rispetto delle vigenti disposizioni normative e contrattuali. A fronte di quanto sopra espresso, la scrivente O.S. proclama uno sciopero per l’intera giornata di domani 2 di aprile 2022 e si riserva ogni ulteriore azione a tutela dei diritti dei lavoratori del punto vendita. I lavoratori sono stati trattati come numeri e non certo come persone. Purtroppo dimostrando in questa occasione tutto l’opposto dei propri slogan commerciali.