Call Center Inps, i sindacati: i lavoratori dell’Aquila hanno il diritto di conoscere il loro futuro

Call Center Inps, non si può più aspettare. L’appello dei sindacati: “Internalizzazione subito”.
Call Center Inps, non si può più aspettare. L’appello dei sindacati: “Internalizzazione subito”.
Ieri, lunedì 4 aprile, un nuovo incontro tra sindacati e istituzioni per fare il punto sulla situazione relativa alla Commessa Inps. La nota inviata alla stampa dalle sigle sindacali: “Si è svolto ieri l’incontro con il Prefetto dell’Aquila, la Dottoressa Cinzia Torraco che teniamo a ringraziare pubblicamente, alla presenza del Sindaco Pierluigi Biondi e dell’Assessore Pietro Quaresimale per la Regione Abruzzo.
Sul tavolo abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni riguardo la tenuta occupazionale ed economica del sito aquilano, che impiega circa 530 lavoratori impiegati nella società Comdata.
La selezione pubblica, per noi, non è la strada da percorrere, l’unica strada è quella dell’applicazione della legge 11/2016 chiamata Clausola Sociale,contestualmente al mantenimento della parte economica.
Come associazioni sindacali abbiamo il diritto di essere presenti nei processi di trattative, ma Tridico non risponde e non ci convoca.
Sul tavolo abbiamo posto i problemi che stiamo affrontando e che ancora oggi non trovano risposta, infatti entro marzo la Società Inps servizi avrebbe dovuto ufficializzare il piano industriale, ma ad oggi non sappiamo nulla in merito: manca il budget per la gestione della commessa e senza queste risorse l’internalizzazione fallirebbe; inoltre non abbiamo conoscenza dei criteri attraverso i quali, il presidente dell’Inps, vuole procedere con l’internalizzazione del servizio di CCM., la cassa integrazione causata da Inps attraverso la riduzione volontaria dei volumi di traffico. Insomma, tutto continua a rimane latente e poco chiaro”.
“Abbiamo voluto investire ufficialmente tutte le istituzioni locali e regionali per far fronte comune nel chiedere e pretendere risposte chiare dai Ministeri sia del Lavoro che della Funzione Pubblica, i lavoratori dell’Aquila hanno il sacrosanto diritto di conoscere il loro futuro. L’internalizzazione deve avvenire e avvenga nei tempi previsti e con rispetto della condizione economica, normativa e professionale di tutti i lavoratori di Comdata dell’Aquila. Come sindacato confederale qualsiasi altra opzione fantasiosa che differisce dall’obiettivo dell’internalizzazione, come il partenaraiato pubblico provato, non è accettabile. Le Segreterie Territoriali dell’Aquila e Rsa di SLC/CGIL FISTel/CISL UILCOM/UIL”.