Nuovo Ponte Belvedere, indagini geologiche per il progetto definitivo

L’AQUILA – Dopo la demolizione, ritmi serrati per la realizzazione del nuovo Ponte Belvedere. Risultati delle indagini geologiche e subito il progetto esecutivo.
L’AQUILA – Dopo la demolizione, ritmi serrati per la realizzazione del nuovo Ponte Belvedere. Risultati delle indagini geologiche e subito il progetto esecutivo.
Tempi stretti per la realizzazione del nuovo Ponte Belvedere, dopo l’ultimazione dei lavori di demolizione. Nei giorni scorsi, infatti, sono state eseguite le indagini geologiche e geognostiche dai tecnici di CasArchitettura, di Luca Carosi, secondo le indicazioni del professor Marco Petrangeli, tra i massimi esperti nella realizzazione di ponti. Quattro i saggi effettuati: “Due per determinare la stratigrafia e due prove DownHole sulla staticità” spiega l’architetto Luca Carosi al Capoluogo.it. “Elaborando tutti i dati si riuscirà ad ottenere la risposta sismica locale”. Ottenuti tutti i dati utili, si potrà quindi presentare il progetto esecutivo, che “in realtà è già pronto, ma c’era la necessità di prove aggiuntive dinamiche sulla parte relativa alla sismica”.
Per quanto riguarda il nuovo ponte, sarà “di tipo strallato, con tensioni scaricate a terra, per questo c’è bisogno di un apparato di fondazioni importante che deriva dall’analisi dei parametri rilevati grazie agli ultimi saggi”. Così la consegna ufficiale è prevista subito dopo Pasqua.
Intanto il vecchio ponte è stato completamente smontato, con blocchi da 700 quintali staccati e adagiati a terra, per essere sezionati e quindi portati a demolizione. Una scelta, quella di non demolire sul posto, che ha evitato problemi ai cittadini e residenti del centro storico.
“È stata un’opera fortemente voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco Pierluigi Biondi, – ha dichiarato il vicesindaco con delega alla Ricostruzione pubblica, Raffaele Daniele, all’atto dello smontaggio della prima trave – con dibattito vivace in città; su questa opera sono stato messo alla prova e questa è la migliore risposta per dimostrare con i fatti la capacità amministrativa e di portare avanti progetti”.
I lavori sono stati affidati alla RTI formata dalle aquilane Taddei Spa e Todima srl, che hanno presentato una proposta insieme ad Integra del professor Marco Petrangeli, uno dei leader mondiali nella costruzione di ponti, e con Casarchitettura amministrata dall’architetto Luca Carosi.