Carta degli Aiuti, Pietrucci a Grandangolo: “Escludere i Comuni del Cratere è azione criminale”

9 aprile 2022 | 10:22
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Carta degli Aiuti, Pietrucci a Grandangolo: “Escludere i Comuni del Cratere è azione criminale”

“Fuga di investimenti dalle aree industriali del Cratere”. Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci a Grandangolo. Duro sulla Carta degli Aiuti: “Che cosa stanno facendo gli assessori regionali aquilani?”

“Fuga di investimenti dalle aree industriali del Cratere. La giunta ha grandi responsabilità politiche. Gli assessori aquilani cosa stanno facendo?”.
Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci ospite di Grandangolo. Sulle prossime elezioni: “Siamo privilegiati ad avere questi tre profili. A Biondi rimprovero di essere stato sindaco di Fdi e non dell’Aquila”.

L’intervista al consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. Si comincia dalla Regione Abruzzo. Come sta oggi la Regione? Questo il pensiero del consigliere regionale:
“Chiaramente veniamo dalla crisi economica dovuta alla pandemia, che ora si sta acuendo a causa del conflitto internazionale, situazione, questa, che non garantisce prospettive positive. Mi permetto di esprimere dissenso sul governo regionale di destra, che definirei la ‘solita destra’. Chiaro che il primo giudizio riguardi la Sanità e non posso dare un giudizio positivo su com’è stata affrontata l’emergenza sanitaria. C’è stata una sproporzione ampia in merito ai finanziamenti arrivati: Pescara ha avuto dotazioni di risorse importanti, così come Chieti e Teramo, mentre per la Asl dell’Aquila non è stato così. In un secondo momento, relativamente all gestione sul fronte Covid19, abbiamo assistito all’insediamento del nuovo manager Ferdinando Romano, al quale non posso non riconoscere un notevole impegno, volto alla soluzione di problemi e criticità. Un manager che sta dimostrando libertà di scelta, come dimostra anche la nomina di Olivo Colafarina a primario dell’Unità operativa di Ortopedia, dopo la vittoria di un regolare concorso. È il simbolo della meritocrazia“. 

Pierpaolo Pietrucci grandangolo

Continua Pietrucci, “Sono anni che va avanti una forte depauperazione dei servizi delle aree interne. Servirebbero battaglie politiche contro questa prassi. All’epoca della Giunta D’Alfonso io, nel mio piccolo, ho condotto vere battaglie: cito, ad esempio, il finanziamento delle piste ciclabili, delle vie ferrate del Gran Sasso, o le risorse per gli impianti di sci di Ovindoli e Campo Felice…bisogna avere il coraggio di portare avanti azioni amministrative importanti, battaglie che tutelino il territorio e ne promuovano lo sviluppo. Invece, nella nostra regione ci sono molti Yes Man e in pochi trovano il coraggio di contestare le scelte del governatore della nostra Regione, che comunque sono condizionate da qualcuno in particolare”. 

“Viene percepito chiaramente che gli assessori che rappresentano il territorio aquilano hanno difficoltà nell’opporsi a decisioni del Governatore e della stessa presidenza del Consiglio regionale. Sta continuando la spoliazione di risorse e infrastrutture del territorio aquilano – che va avanti da tempo – a vantaggio dell’area costiera, già di per sé ricca. Io continuo, per quanto possibile, a fare le mie battaglie, ma spero che i miei colleghi aquilani – e parlo soprattutto di chi fa parte della Giunta regionale, mi riferisco in particolar modo a Guido Liris – possano invertire la rotta rispetto a quest’azione sbagliata. Del resto, questa giunta regionale ha matrice Fdi, gli uomini Fdi dovrebbero agire: bisognerebbe capire che così non si può assolutamente andare avanti”. 

Tra i temi sui quali si registra particolare malessere da parte di attività e amministratori c’è la Carta degli Aiuti, che ha visto esclusi proprio i territori del Cratere, i quali non avranno diritto alla deroga sugli Aiuti di Stato.
“Questa vicenda rischia di gettare la scure su investimenti che invece potrebbero aiutare in maniera determinante il nostro territorio. L’esclusione è un fatto gravissimo di cui, temo, non si stanno ancora comprendendo i rischi e le conseguenze.Questa giunta regionale – targata Marsilio, Liris e via dicendo – ha escluso due aree che rappresentano il futuro del nostro territorio, in quanto a sviluppo strategico e industriale. Una è l’area di Pizzoli e l’altra è l’area est di Poggio Picenze.
Una scelta miope e questa assurda latitanza non ha fine.
Dal novembre scorso ho denunciato questo fatto…Tuttavia, non capisco se ci sia negligenza o non conoscenza dei fatti. Ora, a distanza di tre mesi, anche il sindaco di Pizzoli ha denunciato questa esclusione.
Spero che ci siano ancora tempi e margini per modificare la Carta degli Aiuti, perché chi ha sbagliato deve necessariamente rimediare all’errore. Mi chiedo cosa stiano facendo i nostri assessori: si rischia di perdere importantissime opportunità di lavoro e occupazione, in un territorio che già fatica a trovare una sua identità industriale.
Escludere queste aree è un’azione criminale e alla base c’è una grave responsabilità politica. I nostri assessori che cosa stanno facendo?“. 

Immancabile una domanda al consigliere regionale Pietrucci, sulle prossime elezioni comunali L’Aquila 2022.
Il sindaco Biondi gode di un alto gradimento, dall’altro lato ci sono due profili forti, cioè Stefania Pezzopane e Americo Di Benedetto.
Avere queste tre figure in campo dovrebbe già farci sentire dei privilegiati. Biondi è stimato più come persona che come sindaco…La giunta è stata rivoluzionata, inoltre la sua amministrazione ha anche dovuto affrontare la pandemia…quindi di sicuro ci sono state certamente una serie di difficoltà nella sua azione amministrativa. A lui rimprovero di essere stato più il sindaco di Fdi che quello dell’Aquila. Personalmente, lo scorso anno ho fatto una battaglia: pensavo che la città dovesse avere la possibilità di una rivincita, ripartendo da Americo Di Benedetto.
Quindi ho cercato di lavorare affinché si costruisse una grande coalizione di centrosinistra attorno alla figura di Americo Di Benedetto. Purtroppo non ci sono riuscito per responsabilità di tutti, nessuno escluso, ma ritengo che il doppio candidato possa portare a un risultato vincente; per Biondi sarà difficile affrontare due candidati tanto forti, con liste che saranno senz’altro di particolare rilevanza. Credo che la partita sia apertissima e spero in un dibattito costruttivo. I prossimi 5 anni saranno determinanti per il futuro della città, che io percepisco ferma, anche nel conflitto e nella protesta. Non c’è fermento. Ovviamente, io sono un uomo di partito e sosterrò continuamente Stefania Pezzopane“.

Grandangolo, l’intervista integrale a Pierpaolo Pietrucci 

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