L’Aquila 1927: 3-3 sul campo del Pontevomano

Solo un punto per L’Aquila 1927 che sul campo del Pontevomano, prima sotto di tre goal, riesce clamorosamente ad agguantare il pari, meritano anche qualcosa in più. 3-3 il risultato finale di un match combattutissimo, in cui ogni squadra ha avuto un tempo dalla sua.

Aumentano sempre di più le assenze in casa L’Aquila: ai soliti noti si è aggiunto in settimana Saurino, per un problema al tendine d’achille. Poche le soluzioni in panchina per il tecnico rossoblù Sergio Lo Re. Rientra Romanucci dalla squalifica.

Vantaggio shock del Pontevomano al 5’ minuto: Colombatti sbaglia totalmente il passaggio a De Chirico e serve involontariamente un pallone d’oro a Polisena che non fatica ad imbucare in porta. 13’, L’Aquila cerca di rispondere: ci prova D’Ercole dal limite, respinge il portiere avversario. Tre minuti dopo, sono i padroni di casa a trovare il raddoppio: Polisena calcia, respinge De Chirico, palla direttamente a Tourè che non sbaglia e trova la porta. 30’, ancora Pontevomano avanti: tiro di Valentino Cernaz, grande respinta del portiere rossoblù che sventa il pericolo. Altra respinta di De Chirico al 38’ su tiro di Polisena. Ma al 42’ si mette davvero male per L’Aquila: rigore assegnato ai padroni di casa per fallo di mano, Polisena sul dischetto realizza. Fine primo tempo, risultato parziale 3-0.

3’ della ripresa, evidentemente fino a questo momento non è la giornata de L’Aquila: rigore per i rossoblù per fallo di mano di Monaco, si presenta dagli undici metri Massetti che, nei due match precedenti, aveva realizzato due calci di rigore, ma questa volta colpisce in pieno il centro della traversa. Nulla di fatto sugli sviluppi. Ma, tre minuti dopo, qualcosa si sblocca per gli ospiti: punizione di Massetti, raccoglie Shiba che trova la porta. 12’, ancora Shiba ci prova di testa dal centro dell’area, palla che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Ma, due minuti dopo, L’Aquila trova il secondo goal di giornata: corner battuto da Di Ruocco, trova il pallone Brunetti che accorcia le distanze. E clamoroso al 18’: nuovo rigore assegnato ai rossoblù per fallo di mano dei locali, questa volta sul dischetto si presenta Shiba che non sbaglia. L’Aquila crede fino all’ultimo secondo di poterla vincere, ma i suoi sforzi non sono abbastanza per ottenere tutto il bottino. Risultato finale, 3-3.

L’AQUILA 1927: De Chirico, Tempestilli, Romanucci, Carbonelli, Colombatti, Brunetti, D’Ercole, Massetti, Shiba, Di Matteo (36’ st Ponzi), Di Ruocco. A disp.: Meo, Ziroli, Scognamiglio, Montorselli, Di Norcia, Florindi, Mantini, Basile. All. Sergio Lo Re.

PONTEVOMANO: Gava, Basilco, Monaco (34’ st Angelozzi), Porrini, Ragozzo, Di Francesco, Polisena, D’Orazio (29’ st Faenza), Tourè, Cernaz A., Cernaz V. A disp.: Spinozzi, Troiani, Falasca, Giangiacomo, Faenza, Angelozzi, Di Stefano, Gardini, Cimini. All. Fabrizio Troiani.

ARBITRO: Giallorenzo (Sulmona).

ASSISTENTI: Bruno (Pescara) e D’Adamo (Vasto).

AMMONITI: Romanucci, Cernaz V. Tourè, Di Matteo, Polisena.