M5S da Movimento a Partito, Di Girolamo: “Una struttura per stare sui territori”

La senatrice del M5S Gabriella Di Girolamo ospite di Grandangolo. Elezioni comunali, politica regionale, autostrade. “Stiamo lavorando a una lista per portare il nostro simbolo alle amministrative”.
La senatrice del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo ospite di Grandangolo. Elezioni comunali a L’Aquila, politica regionale, autostrade e il Movimento che diventa partito.
“Stiamo lavorando a una lista per portare il nostro simbolo alle amministrative: se non raggiungeremo il numero minimo dei nominativi i nostri candidati potrebbero associarsi a una lista civica”.
Gabriella Di Girolamo, senatrice abruzzese di Sulmona, fa parte dell’VIII Commissione del Senato“Infrastrutture e Lavori Pubblici”, come capogruppo del M5S. Intervista alla senatrice ,ospite dell’appuntamento politico Grandangolo.
Che ruolo ha il Movimento 5 Stelle nel Governo attuale e dove vuole arrivare?
“Noi siamo nati come Movimento e, in questo momento, ci stiamo dotando di una struttura. Il nostro movimento ha avuto un’importante evoluzione e, nel tempo, ha raccolto anime diverse: inizialmente si trattava dei delusi dai partiti e di sinistra e di destra. C’è stato, per primo, il Governo Conte I e il lavoro al fianco della Lega. Abbiamo continuato a portare avanti la nostra azione di Governo anche nel passaggio politico al Governo Conte II.
Proprio Giuseppe Conte oggi è il nostro nuovo capo politico e in questo nuovo corso si sta definendo un percorso molto chiaro, d’ambito progressista. In riferimento al nostro ruolo, ritengo che siamo il gruppo politico che ha portato a casa il numero maggiore di risultati rispetto ai provvedimenti presentati, pur se alcuni di questi andrebbero migliorati.
Abbiamo deciso di entrare in questa compagine governativa anche per aderire all’appello di Mattarella e, di conseguenza, si sono riproposti un confronto e un affiancamento a diverse forze politiche. Sicuramente, per il M5Sla necessità di organizzarsi sui territori è stata la chiave di volta: confrontarsi continuamente con i partiti ci ha fatto capire che mancava qualcosa. Chi decideva? Quando il referente di un partito doveva interloquire con qualcuno su determinate tematiche, con chi doveva o poteva parlare? Queste sono state le percezioni che ci hanno portato a valutare l’organizzazione politica non come un male in quanto mera organizzazione politica, bensì come una struttura che potrebbe diventare un male se gestita in modo sbagliato”.
Passando alla regione Abruzzo, quali ritiene siano le linee guida da seguire per una politica efficace?
“L’Abruzzo ha ricchezze paesaggistiche eccezionali, quindi ritengo che si dovrebbero attuare una serie di politiche strategiche per promuovere il turismo sul territorio. Le nostre aree interne, ricche di piccoli comuni caratteristici, sono la peculiarità di una regione che deve rilanciare il turismo di prossimità e l’immagine che i suoi borghi custodiscono. Altrove è difficile trovare un simile patrimonio di Parchi e Riserve naturali: per questo bisogna valorizzare queste risorse e, logicamente, per farlo c’è bisogno del sostegno della politica”.
Dal turismo ai collegamenti e, quindi, alle Infrastrutture. L’intervento della senatrice Di Girolamo.
“In questa legislatura sono stati portati avanti una serie di provvedimenti volti a migliorare i collegamenti, anche e soprattutto per efficientare la rete infrastrutturale delle aree interne, come la velocizzazione della linea Pescara-Roma, accompagnata da più di qualche polemica soprattutto nell’area aquilana, nonostante la città dell’Aquila non sia tagliata fuori dai collegamenti. Migliorare e velocizzare questo collegamento porterà indubbi vantaggi anche alle aree interne e agli insediamenti industriali ospitati. Precisiamo che i collegamenti ferroviari in regione sono poco efficienti, ci sono tempi lunghissimi per raggiungere alcune destinazioni… sull’Aquila c’è uno studio del Ministero demandato a Rfi sul quale stiamo aspettando sviluppi dal prossimo Contratto di programma“.
Questione Autostrade e Toto. Il Governo?
Spiega Gabriella Di Girolamo: “C’è un contratto di gestione che regola i rapporti tra lo Stato e il gestore delle autostrade, quindi Toto. E c’è una vasta opera di manutenzione in corso che è partita, però, dopo il 2018 e dopo la tragedia del crollo del Ponte Morandi, quando è emerso lo stato dei piloni autostradali, sui quali era necessaria urgente manutenzione. In ballo, poi, per quel che riguarda le nostre autostrade, A24 e A25, c’è anche la questione legata al caro pedaggi. Uno stallo che perdura da anni a causa di un piano di gestione che risale al 2013 e che prevedeva aumenti annuali. L’unica possibilità per sbloccare questa stasi è aggiornare il Piano di gestione: aggiornamento previsto – di norma – ogni 5 anni. Aver ritardato questo aggiornamento, oggi, fa sì che ci siano una lunga serie di corrispettivi che i soggetti di gestione delle infrastrutture dovrebbero andare a revisionare e riequilibrare”.

Capitolo elezioni comunali L’Aquila 2022. “Il M5S sta cercando di chiudere una lista, poiché vuole essere presente con il suo simbolo alle prossime amministrative in una città importante come il capoluogo della regione Abruzzo. L’accordo tra Conte e Letta riguarda diversi territori e, logicamente, anche L’Aquila: stiamo definendo quindi la nostra lista.
Se raggiungeremo il numero minimo di partecipanti concorreremo portando il nostro simbolo, se non troveremo, invece, i nominativi minimi ci assoceremo a un gruppo civico. Purtroppo il M5S a L’Aquila ha sempre fatto fatica, ma oggi ha necessità di dare un nuovo e forte impulso alla sua presenza in città“.