Alessandro De Angelis, vice direttore dell’Huffington Post, ha ricevuto il 22 aprile scorso il premio giornalistico “Caldari è viva”, organizzato dalla Pro Loco Caldari, nel secondo anniversario del suono gioioso delle campane, che, il 22 aprile 2010 annunciarono la fine della zona rossa dopo quasi due mesi di lockdown. Il minuscolo borgo, frazione afferente al Comune di Ortona, si trovò a vivere un vero e proprio dramma durante la prima ondata di Covid 19, nel giro di due mesi ci furono nove morti.
Per questo, La Pro Loco di Caldari insieme a D’Auria Distillerie, ha deciso di promuovere e organizzare l’evento “Caldari è Viva”, una giornata di ricordo e di rilancio del territorio; un momento di riflessione su quanto accaduto negli ultimi 2 anni, un’occasione per dare il giusto tributo all’informazione, ai giornalisti che durante la pandemia hanno continuato a fare informazione, raccontando cosa stava accadendo al di là dei muri delle case, quei “gusci” che hanno protetto dalla pandemia. La manifestazione si è tenuta nella chiesa di San Zefferino; durante l’evento il vice direttore dell’Huffington Post De Angelis ha tenuto la lectio magistralis “Le emergenze, un racconto diverso”. Sono stati tributati riconoscimenti speciali ad alcuni giornalisti che hanno raccontato i giorni vissuti dai cittadini di Caldari in “zona rossa”: a Paolo Pacitti (caporedattore Rai Abruzzo), a Lorenzo Colantonio (Il Centro), ad Alfredo D’Alessandro (Agenzia Ansa), a Leda D’Alonzo (direttore responsabile Telemax), ad Antonio Di Muzio (Il Messaggero Abruzzo), a Carmine Perantuono (direttore reponsabile Rete 8), a Gioia Salvatore (direttore responsabile Il giornale d’Abruzzo).
Selenia Secondi ha moderato l’evento; ci sono interventi del presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, del presidente della Pro Loco Caldari, Floriana Geniola, del presidente D’Auria distillerie, Nicola D’Auria, del sindaco di Ortona, Leo Castiglione e del prefetto di Chieti, Armando Forgione.
