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CreativaMente, da 3 anni un centro a L’Aquila per sentirsi “dignitosamente persone”

29 aprile 2022 | 13:45
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CreativaMente, da 3 anni un centro a L’Aquila per sentirsi “dignitosamente persone”

Terza candelina per il centro CreativaMente dell’Aquila dedicato alle demenze senili. Durante la pandemia anche terapie digitali per non lasciare nessun paziente indietro.

CreativaMente, il centro clinico che si trova all’Aquila in via Pascoli, spegne la sua terza candelina. Un compleanno importante per un luogo dove i pazienti affetti da decadimento cognitivo da 3 anni possono sentirsi “dignitosamente persone”. Nemmeno la pandemia ha fermato il lavoro di Daniela Fiorenzi e Roberta Bernardi il cui obiettivo è stato quello “di non lasciare nessuno indietro!”.

Creativamente si occupa di terapia e diagnosi per il decadimento cognitivo; nato dalla collaborazione professionale delle dottoresse  Daniela Fiorenzi e Roberta Bernardi, con la sua attività di diagnosi e cura risponde alle esigenze territoriali di quei pazienti a cui viene diagnosticata una demenza di Alzheimer o di altro tipo, o di tutti quelle persone che, pur, non avendo ancora una diagnosi manifestano dei segni di decadimento cognitivo, come perdita di memoria, disorientamento spazio-temporale o anomie.

creativamente l'aquila

L’equipe del Centro Clinico, composta da psicologi e psicoterapeuti, si occupa della diagnosi e della cura del paziente attraverso un servizio ambulatoriale di Stimolazione Cognitiva. Il paziente viene seguito grazie alla creazione di un percorso terapeutico personalizzato ed alla collaborazione dello specialista sanitario che lo segue nella terapia farmacologica. Inoltre, il Centro offre terapie di supporto alla famiglia del paziente attraverso la possibilità di avere colloqui personali, incontri di gruppo ed interventi nelle situazioni critiche. Un lavoro costante e quasi h24, in sinergia con il centro UVA della geriatra dell’ospedale dell’Aquila con la dottoressa Mariapia Iovenitti e con il centro UVA della neurologia (prof Marini e dottoressa Sucapane).

creativamente l'aquila

Daniela Fiorenzi e Roberta Bernardi non hanno lasciato indietro nessuno dei loro pazienti nemmeno durante la pandemia. “Il centro è rimasto sempre aperto per assicurare non solo ai nostri pazienti, ma anche ai loro familiari il supporto fisico e psicologico necessario di fronte a determinate patologie che non fiaccano solo il corso, ma anche la mente”, spiegano al Capoluogo. Per evitare in ogni caso la proliferazione dei contagi, in tranquillità e sicurezza, hanno pensato di attivarsi “da remoto”, ideando un percorso digitale di stimolazione cognitiva e terapia da fare a casa. “Abbiamo creato dei tutorial per i nostri pazienti con delle schede per fare il percorso iniziato in presenza. Ci sono anche gli esercizi che hanno consentito di lavorare e non perdere i risultati acquisiti nel tempo”

Terapia di Stimolazione Cognitiva: di cosa si tratta

È un intervento per le persone con demenza lieve o moderata. È stato progettato seguendo le indicazioni delle ultime revisioni della letteratura scientifica, quindi è un trattamento basato sull’evidenza. Nonostante i notevoli progressi compiuti dalla scienza e dalla medicina nel settore delle demenze, le attuali terapie farmacologiche a disposizione offrono risultati solo parzialmente positivi. Diversi studi hanno dimostrato benefici maggiori a livello cognitivo quando il trattamento farmacologico viene associato ad un trattamento non-farmacologico (ad esempio Onder et al., 2005; Matsuda, 2007; 2010). I benefici della stimolazione cognitiva consentono di: raggiungere il miglior livello funzionale possibile, rallentare il decadimento cognitivo, contrastare la tendenza all’isolamento nel contesto familiare e sociale, contenere i disturbi comportamentali, ridurre lo stress assistenziale, ritardare l’istituzionalizzazione. Tale intervento non ha lo scopo di arrestare la malattia ma si prefigge di sollecitare a tutto raggio le potenzialità residue della persona per rallentarne il decadimento e ottenere una positiva ripercussione sul benessere quotidiano.

Creativamente, l’importanza della diagnosi precoce

Creativamente: i prodotti digitali

Guarda il video (a questo link) per capire cos’è il percorso di stimolazione cognitiva assistita e successivamente potrai acquistare il prodotto digitale da fare comodamente da casa cliccando sul link sottostante il video