Cane ucciso a martellate, orrore in Abruzzo

2 maggio 2022 | 18:19
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Cane ucciso a martellate, orrore in Abruzzo

Cane ucciso a martellate e bastonate dal padrone ultra 80enne e seppellito in giardino. LNDC Abruzzo chiede giustizia.

Una brutta storia che arriva da Alba Adriatica e che ha come protagonista un cane indifeso che è stato ucciso a martellate dal suo padrone e poi seppellito in giardino.

I fatti sarebbero accaduto venerdì 29 aprile. All’arrivo dei Vigili Urbani, l’ultra 80enne, quasi 90enne, assistito dalla moglie che testimoniava anche il seppellimento, si sarebbe giustificato di avere ucciso il suo cane perchè era malato da tempo. Questa scena degna di un film dell’orrore si sarebbe verificata in pieno giorno e persino davanti a testimoni, tanto è vero che una signora che avrebbe assistito al tutto si è subito preoccupata di allertare un’Associazione locale che poi ha contattato anche le Istituzioni. Infine, il cane è stato disseppellito dalla ASL che ha disposto l’esame autoptico. “Un gesto di una efferatezza e di una violenza inaudite”, commenta la Presidente di LNDC Animal Protecion Piera Rosati.

Giornata internazionale del cane, qua la zampa amico mio

“Si tratta di un crimine vero e proprio. Quest’uomo dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla Giustizia e noi saremo lì ad assicurarci che lo faccia e che venga punito di conseguenza. Il nostro team legale ha già presentato regolare denuncia ai sensi dell’art. 544-bis per uccisione di animale. La pena massima è di due anni di reclusione, cosa che non si ottiene quasi mai e che comunque non rappresenta una punizione adeguata per chi si macchia di gesti così orribili. Per questo motivo, continuiamo a sostenere che le pene per i reati contro gli animali dovrebbero essere rese più severe e garantire davvero giustizia per chi subisce questa violenza. Personalmente sono anche parecchio scioccata dalla moglie dell’uomo che, stando a quanto riferito dai testimoni, sarebbe rimasta lì senza dire e fare nulla per fermare quell’esecuzione cruenta. Persone di questo tipo non hanno alcuna considerazione della vita altrui? Come si può rimanere inermi davanti a tanta crudeltà spietata? Daremo battaglia in tribunale affinché a questo povero cane venga restituita un minimo di dignità, quella che non ha avuto da chi pensava essere la sua famiglia”.

cane che dorme

La foto allegata all’articolo è di un cane generico.