Politica

Fratelli d’Italia partito moderno e pronto a governare: l’intervista a Pierluigi Biondi

Fratelli d'Italia rilancia sul programma di partito nel corso della conferenza programmatica a Milano. Le parole di Pierluigi Biondi: "Tracciato un nuovo percorso. Con il centrodestra puntiamo a governare la nazione"

Un rilancio a gran voce quello di Fratelli d’Italia dalla conferenza programmatica di Milano. Il programma di partito si può riassumere in poche parole e una meta ben precisa: il Governo, non più come forza d’opposizione. L’intervista al sindaco Pierluigi Biondi, “Si è tracciato ‘un nuovo viaggio’. Insieme al centrodestra per governare la nazione”.

Si è chiusa la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Milano.
Un messaggio chiaro quello lanciato dalla forza politica. “Fratelli d’Italia c’è e c’è come partito di governo”.
Così FDI si fa sentire, non solo come forza d’opposizione, ma anche all’indirizzo degli alleati.
Che lettura politica dà il sindaco Biondi, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, alla convention di Milano?
“È stata una tre giorni molto intensa di appuntamenti ma, soprattutto, di contenuti. Quello tracciato a Milano è un percorso, un nuovo ‘viaggio’ come l’ha definito il presidente Meloni, di un partito moderno, aperto ed inclusivo che punta insieme al centrodestra a governare la nazione, così come accade in molte regioni e in centinaia di comuni“.

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L’Aquila andrà al voto il prossimo 12 giugno e lei, sindaco di Fratelli d’Italia, corre per la conferma.
Proprio a L’Aquila si attende la presenza di Giorgia Meloni, leader di Fdi, che tornerà in città a sostenere la sua candidatura. L’estate scorsa l’ultima visita a sorpresa di Giorgia Meloni in occasione dei “I Cantieri dell’Immaginario”.
Dal partito per lei, sindaco, un’attenzione e un sostegno costanti: importanti anche e soprattutto in questo momento, in cui si è nel pieno della campagna elettorale.
“Con Giorgia Meloni – spiega il primo cittadino – c’è un rapporto di stima e amicizia personale che affonda le radici nel tempo: fu una delle prime persone che vidi la mattina del 6 aprile 2009 a Villa Sant’Angelo, dove all’epoca ricoprivo il ruolo di sindaco mentre lei era Ministro per la Gioventù. Mi chiamò al telefono e venne, con la sua auto personale, per darmi conforto e vedere di cosa c’era bisogno.
Al netto di questo ricordo, Fratelli d’Italia e i suoi vertici sono sempre stati molto attenti alle vicende della nostra città e a quanto accade in Abruzzo, unica realtà italiana in cui esprime il sindaco della città capoluogo e presidente di Regione.
Nel giorno della manifestazione per la restituzione tasse sospese dopo il sisma, nel 2018, era all’Aquila: fu una iniziativa volutamente pensata senza bandiere o simboli di partito, ma lei ci tenne moltissimo ad essere presente a testimonianza non solo della vicinanza nei confronti della città ma del sostegno nei confronti di una battaglia, vinta, sacrosanta. Il supporto, suo e del partito, non mancherà anche in vista delle elezioni di giugno“.

I sondaggi raccontano la crescita di Fratelli d’Italia. Un percorso che sta andando avanti in questi anni e che oggi, in considerazione dell’attuale equilibrio di forze nella coalizione di centrodestra e della compagine governativa, che obiettivi si pone?
“Nel 2017 la coalizione ha vinto non solo per la grande voglia di cambiamento degli aquilani, vogliosi di smantellare un sistema di potere che a sinistra si vuole restaurare, ma perché dopo dieci anni si è unita e compattata intorno non ad un candidato sindaco ma a un’idea di città. L’amministrazione che si è insediata nel corso del tempo si è mostrata credibile e affidabile, tanto da riuscire a ottenere 2,8 miliardi per il rifinanziamento della ricostruzione dal Governo, mentre il Pd locale diceva che non ce n’era bisogno. Fortunatamente a Roma hanno creduto più a noi che a loro, altrimenti oggi la città sarebbe ripiombata nelle incertezze e nei timori di uno stop ai cantieri, come avvenne durante il governo Letta.
Grazie alla stessa serietà L’Aquila è stata scelta quale sede di istituzioni di altissimo profilo, come la scuola nazionale di formazione dei Vigili del fuoco, la sede distaccata della scuola di Pubblica amministrazione e del Centro per il servizio civile universale. Gli obiettivi sono quelli di continuare a lavorare per la nostra comunità con la passione e la serietà di sempre, che hanno trovato consenso e adesione da parte di nuovi movimenti civici e partiti, alcuni dei quali schierati con il centrosinistra in altri contesti (PRI, ndr)”.

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