La perizia richiesta dal pm per l’incidente mortale al Cermone in cui ha perso la vita Mauro Mannucci: nessuna responsabilità della vittima.
È stata depositata la perizia richiesta dal pm Guido Cocco sull’incidente lungo la statale 80 in cui ha perso a soli 32 anni Mauro Mannucci, militare in servizio presso il 9° Reggimento Alpini. Secondo la perizia non emergono profili di responsabilità in capo alla vittima per il sinistro avvenuto il 2 settembre 2021. La vittima, infatti, “era pienamente visibile”, aveva la precedenza e rispettava il limite di velocità fissato a 50 km/h per quel tratto di statale 80 nei pressi del Cermone, al bivio tra Pizzoli e Arischia.
Per il perito, quindi, la responsabilità è da individuare tutta nella persona dell’automobilista che guidava la Fiat Grande Punto che ha investito il 32enne, che – come riporta Il Messaggero – non ha concesso tempo e spazio per evitare l’impatto seppure il ciclista si trovasse già in fase di rallentamento.
Fu proprio quell’incidente a rilanciare la necessità di una rotatoria al posto di un incrocio diventato tristemente famoso proprio per i gravi incidenti stradali.