Lo sport è cultura, crea persone: i valori del Nuovo Basket Aquilano a #nonsolocalcio

11 maggio 2022 | 11:38
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Lo sport è cultura, crea persone: i valori del Nuovo Basket Aquilano a #nonsolocalcio

Il Nuovo Basket Aquilano ospite di #nonsolocalcio: dalla stagione appena conclusa per la prima squadra con la permanenza in serie C gold, ai progetti futuri che passano anche per un ampliamento del PalaAngeli.

Il Nuovo Basket Aquilano ospite della dodicesima puntata di #nonsolocalcio: in studio con Eleonora Falci il presidente della società, Roberto Nardecchia.

Dalla stagione appena conclusa per la prima squadra con una fantastica permanenza in serie C gold, ai progetti futuri che passano anche per un ampliamento del PalaAngeli. Con un filo comune: quello che fa dello sport un elemento culturale imprescindibile nella crescita dei ragazzi. Sport è socialità, è condivisione, è impegno, è rispetto: sport è cultura e il progetto NBAlo dimostra a 360 gradi.

Oltre 115 le partite ufficiali disputate da inizio anno, più di 200 atleti, 10 le finali nazionali conquistate negli ultimi 10 anni e un fertilissimo settore giovanile: questi sono solo alcuni dei numeri che fanno capire quanto sia ampio il progetto del Nuovo Basket Aquilano. A partire dai giovanissimi, con sei squadre di minibasket solo quest’anno, che popolano il PalaAngeli, splendida struttura aquilana nata nel dopo sisma nel progetto case di Sant’Elia.

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“Il progetto è nato con la volontà di creare una sorta di oratorio” esordisce Roberto Nardecchia. “Siamo molto legati, io e mio fratello, a questo concetto. Volevamo donare ai ragazzi un punto di aggregazione più che un punto meramente sportivo. Il punto cardine dell’idea è di consentire ai ragazzi di poter avere un punto di riferimento dove giocare, ma anche studiare. Abbiamo delle sale multimediali al primo piano, una sala doposcuola, una sala giochi, una sala assemblee dove possono stare insieme, oltre ad una area verde molto estesa. Il PalaAngeli è un inno alla gioia, sebbene sia nato, anche per il nome che ha, in ricordo di tre ragazzi che hanno vestito la nostra canottiera e che sono morti il 6 aprile 2009: Ezio Pace, Davide e Matteo Cinque“.

“Il nostro obiettivo non è parlare, ma di passare messaggi con i comportamenti e con le opere. Si è creato un forte senso di appartenenza: le nostre squadre rappresentano in campo l’essenza dell’aquilanità. Il punteggio si vede a fine partita sul tabellone ed è solo l’ultimo passo: ma il modo in cui si scende in campo si vede sul parquet dal primo minuto. Il nostro avversario è la  pallacanestro, dobbiamo giocare per migliorare i nostri limiti”.

Punto fermo, dicevamo, il settore minibasket: il resto è una spinta dal basso che fa crescere tutti, così come era emerso anche parlando con i ragazzi e le ragazze del Moro Volley

“L’obiettivo è di dare la possibilità ai ragazzi di imparare, divertirsi ma anche di costruire una mentalità sportiva che possa far migliorare le persone. Lo sport è cultura, crea persone: fare sport significa in brevissimo tempo riassumere quello che magari la vita ti dà in dieci anni”. 

Per il prossimo anno, in prima squadra già confermato il forte argentino Cecchi: ma anche il PalaAngeli sarà rinnovato, grazie ai fondi del PNRR. Capienza raddoppiata, fino a 600 persone, con una ulteriore tribuna, e copertura dei campi all’aperto.

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Tanti i progetti internazionali, poi, che si aprono: “Dal 23 al 29 luglio rappresenteremo l’Italia nella 74′ edizione dei Giochi olimpici internazionali giovanili che quest’anno si svolge in Austria. Dal 9 all’11 settembre, nell’ambito delle iniziative per L’Aquila città europea dello sport, avremo un torneo internazionale al PalaAngeli con il Benfica Lisbona, il Vienna United Basketball e una squadra di Roma. Un quadrangolare under 19 di altissimo livello” conclude Nardecchia.

12′ puntata di Nonsolocalcio, ideata e condotta da Eleonora Falci. Ospite Roberto Nardecchia, presidente del Nuovo Basket Aquilano

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