Grandangolo

Carta degli Aiuti dalle polemiche all’accordo, Silvio Paolucci “Entro l’anno approvazione della modifica”

A Grandangolo il consigliere regionale Silvio Paolucci. Sulla Carta degli aiuti: "Entro l'anno speriamo di giungere all'approvazione della modifica". La sanità? "Paghiamo le conseguenze della sanità interrotta". L'intervista

A Grandangolo il consigliere regionale Silvio Paolucci, capogruppo del PD. Sanità, Carta degli Aiuti, emergenza acqua e non solo. L’intervista. “Il Consiglio regionale è il primo passo, poi toccherà al tavolo tecnico: ci sono i tempi per la modifica”.

Ospite di Grandangolo il consigliere regionale del Pd Silvio Paolucci, che interviene sulla questione, calda, della Carta degli Aiuti. Sembra che si sia arrivati – dopo accese polemiche e uno sciopero della fame – al punto in cui maggioranza e opposizione iniziano a marciare nella stessa direzione rispetto alla richiesta, arrivata a gran voce, di una revisione della mappatura stabilita.
“Noi desideriamo che possa esserci una modifica, in considerazione delle nuove opportunità che sono emerse per la Regione, su tutte il Fondo complementare al PNRR: queste ulteriori risorse, infatti, permettono che si possa usufruire sia degli strumenti del PNRR sia della Carta degli Aiuti. Martedì ci confronteremo in Consiglio regionale in proposito, quindi il tavolo tecnico dovrà formulare un’altra proposta che motivi la possibilità di una modifica: credo che servirà tutto il resto dell’anno per  arrivare all’approvazione della modifica, ma i tempi per intervenire ci sono“. Così il consigliere Paolucci, ai microfoni del direttore David Filieri.

leggi anche
Grandangolo
Carta degli Aiuti, Febbo e Lolli a Grandangolo: modifiche possibili entro giugno 2023

Già Assessore della giunta D’Alfonso con delega alla Sanità, Silvio Paolucci ha parlato della condizione della Sanità italiana.
Il livello della nostra Sanità italiana è buono in relazione soprattutto agli scarsi finanziamenti destinati al settore. Perché è evidente che, rispetto ad altre nazioni, il sistema sanitario nazionale (così come i sistemi regionali) ha trasferimenti inferiori rispetto a quelli proporzionati al Prodotto interno lordo vigenti e previsti in altri Paesi.
Il tema centrale è quello della Prevenzione e della Sanità del Territorio, su cui si continua ad investire poco.
A mio avviso, la richiesta principale emersa in tempi di pandemia è quella relativa alla Prossimità, ai servizi essenziali. E una Sanità di prossimità, ovviamente, non può essere quella ospedaliera. Per fortuna, negli ultimi anni, c’è stato un incremento di spesa significativo in ambito sanitario e la quota del Sistema sanitario regionale, che è un fondo trasferito dallo Stato, viaggia ampiamente sopra al 75%. Nel caso della Regione Abruzzo raggiunge anche l’85%“. 

Sul fronte Covid19 e sulle modalità in cui il governo regionale ha affrontato l’emergenza sanitaria Paolucci commenta:
“Oggi stanno emergendo le inevitabili conseguenze delle misure e dei provvedimenti adottati, dal punto di vista sanitario, nei mesi più duri del Covid. Mi riferisco, soprattutto, alle conseguenze relative alla cosiddetta Sanità interrotta. In questa regione, infatti, la Sanità interrotta dal Covid è stata più pressante rispetto ad altre realtà, come dimostra il dato della mobilità passiva, o per meglio dire della ‘migrazione sanitaria’. Cioè migliaia di cittadini in più, rispetto a 3 anni fa, partono ed escono fuori Regione per ricevere le cure di cui necessitano: è su questo punto che, credo, la politica dovrà dare una risposta più efficace. Sebbene possano essere molti coloro i quali scelgono di migrare per l’eventuale assenza di specialistiche sanitarie adeguate, il fatto che in 38 mesi non siano stati approvati atti di programmazione ha portato a questi risultati.
Ricordo qualche aspetto: piano sanitario scaduto il 31 dicembre 2018, così come la rete sanitaria. Ci sono, poi, 500 milioni fermi che dovrebbero essere impiegati per l’edilizia sanitaria… In 38 mesi di Governo regionale non si può giustificare tutto ciò che non è stato fatto con il Covid19. Tanche chiacchiere e pochi fatti in questa politica sanitaria regionale”. 

Sulla problematica dell’acqua Paolucci ha spiegato ai nostri microfoni: “Questo è uno dei grandissimi temi che sta a cuore alla comunità abruzzese. Negli anni in cui ero al governo regionale la tematica più calda era quella del Mare blu, inclusa la criticità legata alla scarsità dell’acqua, acuita dal problema del cambiamento climatico. Oggi si parla, soprattutto, della carenza infrastrutturale legata all’acqua: ci sono infrastrutture precarie, carenti, vecchie…
Ora, noi abbiamo sottoscritto una Commissione d’Inchiesta per fare luce non solo sulle responsabilità della gestione passata del sistema, ma soprattutto per accendere i riflettori affinché non si perdano le opportunità che offre, oggi, il PNRR.
Una delle opportunità a disposizione l’abbiamo già persa: c’erano 1,62 miliardi di euro sul settore Primario Agricoltura – Consorzi di Bonifica e l’Abruzzo è stata una delle poche Regioni d’Italia a non presentare alcun progetto in merito“. 

leggi anche
Attualita'
A24 e A25, Velia Nazzarro a Grandangolo: “Serve rappresentanza sindaci nei tavoli tecnici”
leggi anche
Grandangolo
Carta degli Aiuti, Febbo e Lolli a Grandangolo: modifiche possibili entro giugno 2023
Attualita'
Carta degli aiuti, Sospiri apre al confronto sull’esclusione dei comuni del cratere
Attualita'
Carta degli aiuti, Paolucci: “Giusta la battaglia contro l’esclusione dei comuni del cratere”
La polemica
Carta degli Aiuti, Pietrucci in sciopero della fame contro l’esclusione del Cratere
Grandangolo
Carta degli Aiuti, Pietrucci a Grandangolo: “Escludere i Comuni del Cratere è azione criminale”
Grandangolo
Carta degli aiuti di Stato, Gianni Anastasio: “Esclusi molti comuni strategici, modificare la proposta”
Attualita'
A24 e A25, Velia Nazzarro a Grandangolo: “Serve rappresentanza sindaci nei tavoli tecnici”
Il consiglio rgionale
Carta degli aiuti, se ne riparla a giugno 2023
Regione abruzzo
Carta degli Aiuti, Marsilio ai sindaci: “Modifiche possibili, ma solo se motivate”
La polemica
Carta degli Aiuti, Pietrucci: “Basta con l’inerzia, lavorare per la revisione”
Dalla regione
Carta degli aiuti, due nuovi Comuni inclusi nel documento