Mafia nigeriana a L’Aquila, arrivano le prime sei condanne

Sentenza di primo grado al processo con rito abbreviato a carico della cosiddetta mafia nigeriana a L’Aquila, condannati i primi 6 imputati con pene dai 5 ai 12 anni. Confermata l’associazione di stampo mafioso.
Sentenza di primo grado al processo con rito abbreviato a carico della cosiddetta mafia nigeriana a L’Aquila, condannati i primi 6 imputati con pene dai 5 ai 12 anni. Confermata l’associazione di stampo mafioso.
Primi verdetti per il processo seguito all’operazione “Hello Bross” a carico di giovani ritenuti appartenenti alla mafia nigeriana della Black Axe. Il giudice Baldovino De Sensi, infatti, ha condannato sei imputati nel rito abbreviato a pene che vanno dai 5 ai 12 anni di reclusione. In particolare, la persona ritenuta il braccio destro di Titus, capo dell’associazione, è stata condannata a 12 anni e 6 mesi, contro i 14 anni richiesti dalla pubblica accusa rappresentata dal pm Stefano Gallo. Gli altri 5 imputati sono stati condannati rispettivamente a 8 anni, 6 anni, 5 anni e 4 mesi, 8 anni e 9 anni. Per tutti è stata confermata l’associazione di tipo mafioso, ex 416 bis. Contestati altri reati relativi a utilizzo di documenti falsi, truffe romantiche, truffe informatiche
“Attendiamo di leggere le motivazioni – ha dichiarato l’avvocato Carlotta Ludovici, che difende uno degli imputati – e poi procederemo in Appello, in quanto auspicavamo quantomeno la derubricazione in associazione a delinquere semplice.”
Si chiude quindi il processo di primo grado con rito abbreviato per sei degli imputanti dell’operazione “Hello Bross”, in attesa delle sentenze relative agli altri imputati che seguono invece il rito ordinario.