Tragico epilogo per le ricerche di Emiliano Palmeri, 28 anni, l’allevatore di Ofena ferito da un colpo di pistola alla testa lo scorso aprile. Del giovane si erano perse le tracce questa mattina.
Emiliano Palmeri, residente a Castel del Monte, era stato ritrovato ferito da un colpo alla testa nella notte fra martedì 19 e mercoledì 20 aprile dopo ore di ricerche in uliveto. Era privo di sensi con una ferita alla testa causata da un colpo di pistola. L’arma potrebbe essere una di quelle utilizzate per abbattere gli animali nei mattatoti; una pistola a proiettile captivo, di quelle utilizzate per la macellazione, composta di un piccola punta in metallo e che negli animali provocano stordimento.
Palmeri era rientrato a casa da pochi giorni dopo due interventi chirurgici. Da questa mattina non si avevano sue notizie. Sul posto dove è stato ritrovato privo di vita i carabinieri di Sulmona i vigili del fuoco e il 118. Come riporta Rainews, è arrivato ad Ofena anche il sostituto procuratore dell’Aquila, Fabio Picuti e il medico legale Peppe Calvisi. Non si esclude un gesto volontario.
Allevatore di Ofena trovato con una ferita alla testa, aperta indagine
Palmeri era titolare di un allevamento di cavalli sulla piana di Campo Imperatore; qualche giorno fa due cavalli appartenenti all’azienda di Palmeri sono stati trovati morti; altri due agonizzanti. Tra le piste seguite nei giorni successivi al ritrovamento del giovane ferito dagli investigatori, una possibile faida sull’uso dei pascoli. Il suo ferimento aveva preso i contorni di un vero e proprio giallo. Nell’immediatezza dei fatti, il giovane avrebbe fatto un nome; da lì sarebbe scattato un fermo di polizia giudiziaria del presunto autore del grave gesto, rimesso però a distanza di poche ore in libertà visto che il sospettato era riuscito a dimostrare la propria estraneità sul ferimento dell’allevatore e dalla sua parte vi sarebbero stati anche dei testimoni.
