Addio a Valentino Di Franco, ultimo alpino reduce di Russia

Si è spento Valentino Di Franco, cuore alpino. Era l’ultimo reduce del Battaglione Alpini L’Aquila, sopravvissuto alla Campagna di Russia
Si è spento Valentino Di Franco, cuore alpino. Era l’ultimo reduce della campagna di Russia della Seconda Guerra Mondiale.
Addio a Valentino Di Franco, avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 23 novembre.
Valentino, originario di Isola del Gran Sasso, era l’ultimo reduce del Battaglione Alpini L’Aquila, sopravvissuto alla spedizione in Russia negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Con lui se ne va un pezzo di storia alpina.
Lutto nella grande famiglia alpina e tra le fila del 9° Reggimento Alpini L’Aquila, per la scomparsa del reduce Valentino Di Franco.
Di Franco era il simbolo di un’epoca e un punto di riferimento costante nelle iniziative delle penne nere, non solo a L’Aquila. Come quando, nel 2015, incontrò gli Alpini del 9°, alla Cittadella degli Alpini, reduci dalle missioni in Afghanistan.
Il suo sguardo saggio e il suo sorriso ci avevano accompagnato anche nei mesi bui della pandemia, quando Di Franco aveva lanciato un messaggio di coraggio, indirizzato soprattutto ai giovani.
“Mi chiamo Valentino, a 20 anni ero sul Don, sotto un freddo di 40 gradi. Ho perso le gambe, ho subito vere amputazioni. Ho perso, nel tempo, la mia famiglia…oggi mi trovo a 97 anni e ricordo il passato. Per questo oggi vi dico: Fatevi coraggio, nei momenti brutti pensate a me. Viva l’Italia!”.
Di seguito riproponiamo l’intervista, negli studi del Capoluogo, quando – con evidente emozione – aveva raccontato la sua storia ai microfoni del direttore David Filieri.
“Avevo appena compiuto 19 anni quando partii, era il 15 gennaio. Partii da Sulmona”.
“Ricordo che faceva tanto freddo. Venti giorni a piedi per arrivare…ogni tanto ci fermavamo vicino al fiume”, aveva spiegato ripercorrendo quella prova. “Con 20 giorni facemmo 500 chilometri a piedi. Un giorno abbiamo camminato dalle 4 del mattino alle 4 del giorno dopo. Poi partimmo e andammo a Selenyj Jar“. Questa l’intervista integrale, datata dicembre 2019.
Il suo volto è protagonista anche nel libro a fumetti “Noi siamo quelli di Selenyj Jar”, recentemente presentato.
Un’opera che ripercorre, con un nuovo linguaggio che raggiunge tutte le generazioni e trasmettere valori senza età, le vicende degli alpini del battaglione L’Aquila in Russia, tra la fine del 1942 e l’inizio del 1943. Tanti giovani di 18-20 anni come lo era proprio l’abruzzese Valentino Di Franco, reduce e memoria storica della nota battaglia di Selenyj Jar.
Il fumetto riporta in vita i nostri nonni facendoli ridere, scherzare, combattere e imprecare. In bianco e nero, come le poche foto che ci rimangono di quell’inferno di ghiaccio, ma accompagnati dalle loro parole, dai loro sentimenti, dalle loro debolezze e dalle tante forze.

Che la terra ti sia lieve, Valentino
