Incidente asilo L’Aquila, l’inchiesta si allarga: accertamenti su sicurezza all’esterno della scuola

Incidente asilo L’Aquila, l’inchiesta si allarga: accertamenti per verificare le condizioni di sicurezza all’esterno della scuola materna
Incidente asilo L’Aquila, l’inchiesta si allarga: accertamenti in corso sulle condizioni di sicurezza all’esterno della scuola materna.
Si potrebbe allargare e potrebbe vedere altri indagati l’inchiesta sul tragico incidente di ieri pomeriggio all’asilo dell’Aquila, nella scuola dell’infanzia di Pile I Maggio, dove una Passat parcheggiata da una donna, indagata per omicidio stradale, con a bordo il figlio 12enne per andare a riprendere i suoi due gemellini di cinque anni, ha travolto la recinzione uccidendo un bimbo di 4 anni e ferendone cinque. La Procura della Repubblica e la Squadra Mobile dell’Aquila stanno facendo accertamenti sulla questione relativa alla sicurezza all’esterno dell’asilo e negli spazicircostanti. In particolare gli approfondimenti documentali e tecnici tendono a chiarire se le macchine potessero parcheggiare e se a norma e sufficiente la recinzione nel giardino.

Intanto ci sono ulteriori novità dalle indagini. È elettronico il freno a mano della Passat, anno 2010, lasciata incustodita con a bordo il figlio di 12 anni dalla 38enne nel cortile dell’asilo. La donna era scesa per prendere gli altri due figli. Il dato emerge da fonti investigative: si tratta di un elemento importante nella perizia affidata stamani dallaProcura della Repubblica dell’Aquila ad un esperto, documento che dovrà chiarire molti aspetti ancora oscuri della dinamica e fare luce sulle cause della tragedia. Il freno quindi non è manuale. Le indagini della Squadra mobile coordinate dalla procura della Repubblica dell’Aquila continuano a ritmo serrato: finora l’unica indagata, per omicidio stradale, è la donna che conduceva l’auto. La 38enne dovrebbe essere interrogata domani, davanti al Pm Stefano Gallo. Legale difensore l’avvocato Francesco Valentini. Da fonti investigative, emerge che la donna e suo figlio sono in stato di shock.
Il sindaco ha anche informato che la sua squadra è in contatto con il Gemelli di Roma per attendere notizie sui tre bambini: per quanto riguarda invece i due gemellini ricoverati all’Aquila afferma che la prognosi è piuttosto lunga.