Incidente asilo L’Aquila, addio al piccolo Tommaso: i funerali

L’Aquila saluta il piccolo Tommaso, il giorno dei funerali.

Si terranno domani, sabato 21 maggio alle ore 15,30, alla Basilica di Collemaggio i funerali del piccolo Tommaso D’Agostino, il bimbo deceduto a seguito del tragico incidente avvenuto lo scorso 18 maggio presso l’asilo I Maggio, in via Salaria Antica Est. Giovedì 19 maggio era stato proclamato il lutto cittadino, mentre nella giornata di domani, 21 maggio, si terranno le esequie.
“La Chiesa Aquilana– aveva scritto il cardinale Giuseppe Petrocchi – ha il cuore in tumulto e, come tutta la Città, rimane sgomenta di fronte alla tragedia che si è abbattuta su alcuni bambini (mentre giocavano felici nel giardino dell’asilo) e ha devastato le loro famiglie. Ogni bambino è il tesoro più prezioso per i suoi genitori, come anche per la comunità in cui vive; ma è pure “patrimonio sacro” dell’intera umanità: appartiene a tutte le persone degne di questo nome. Perciò un bambino che muore o che rimane ferito provoca un dolore “universale”, che lacera l’“anima” del mondo. La Chiesa Aquilana innalza preghiere incessanti per i bimbi feriti e per le loro famiglie, e abbraccia con tenerezza partecipe le Mamme e i Papà colpiti da questo immenso dolore. Affido alla Vergine Maria il piccolo Tommaso, perché lo accompagni al cospetto del Signore, crocifisso-risorto: sia Lei ad unirlo alla schiera dei “santi innocenti”, nei quali risplende eterna la Luce del Vangelo. E adesso spetta a te, piccolo Tommaso, diventare il nostro “angioletto custode”, che veglia su di noi: dal Paradiso”.

Anche il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, ha partecipato al dolore di tutta la comunità aquilana per la tristissima scomparsa del piccolo Tommaso, avvenuta nell’incidente all’interno dell’Asilo “Primo Maggio” di Pile. Il Prefetto ha espresso la sua particolare vicinanza e quella di tutta la Prefettura, ai familiari di Tommaso, in un momento di incredibile sofferenza per tutti loro.
“Non meritano questo dolore le nostre famiglie, – aveva invece sottolineato il sindaco Pierluigi Biondi annunciando la proclamazione del lutto cittadino – non merita un’altra tragedia questa città. Il mio cuore come padre e sindaco è spezzato. Quando un bambino smette di giocare, la speranza vacilla. L’Aquila si fermerà, stretta ai genitori, alle insegnanti, alla dirigenza scolastica, al personale intervenuto prontamente in soccorso alla scuola I Maggio e in ospedale”.