Incidente asilo L’Aquila, bollettino dal Gemelli: una bimba esce dalla terapia intensiva

Incidente asilo L’Aquila, l’aggiornamento dal Policlinico Gemelli: resta in prognosi riservata la bambina con una delicata frattura al cranio. Trasferita dalla terapia intensiva in un reparto pediatrico l’altra bambina ricoverata
Incidente asilo L’Aquila, resta la prognosi riservata per la bimba che ha riportato una frattura alla testa. Trasferita dalla terapia intensiva al reparto pediatrico l’altra bambina ricoverata al Gemelli.
Resta in prognosi riservata una delle due bambine di 4 anni ricoverate presso il Policlinico Gemellidi Roma e ferite durante l’incidente all’asilo dell’Aquila: a causa di una delicata frattura cranica, la piccola è ancora in terapia intensiva pediatrica, dove proseguono i trattamenti. È quanto riferito dallo stesso ospedale. L’altra bimba di 4 anni ricoverata al Gemelli è statatrasferita dalla terapia intensiva in un reparto pediatrico doveproseguirà le cure.
Le condizioni di entrambe le bambine, sempre secondo quanto si apprende dal Policlinico, sono comunque stabili e in un quadro
di progressivo miglioramento. Nella giornata di ieri, una buona notizia era arrivata anche dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove era stato ricoverato un altro dei bambini feriti nell’incidente all’asilo dell’Aquila. Il bimbo, con quadro clinico “stabile e rassicurante”, è stato dimesso dalla Terapia intensiva dell’ospedale. Tra i feriti anche due gemellini, che sono stati ricoverati all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

Nel tragico incidente avvenuto nel giardino della scuola primaria Pile I maggio, mercoledì intorno alle 14,30, ha perso la vita Tommaso D’Agostino, di soli 4 anni. Domani, sabato 21 maggio, alle 15:30 si svolgeranno i funerali alla Basilica di Collemaggio.
Nella giornata di oggi, gli avvocati della famiglia della vittima hanno tenuto una conferenza stampa, per chiedere “maggiore rispetto” per quanto sta accadendo. I legali Tomasso Colella e Katiuscia Romano hanno chiesto alla stampa “il massimo rispetto verso questa famiglia così duramente colpita” e anche per le altre:“Sono tutti vittime di un dramma, non solo chi ha accusato il danno maggiore”. Quindi l’annuncio: “la famiglia non vuole rapporti con i mezzi di comunicazione e ci ha chiesto di fare da filtro”.
In giornata il quotidiano nazionale Repubblica aveva pubblicato le parole del papà di Tommaso, Patrizio D’Agostino.
“Non coviamo sensi di vendetta nei confronti di quella donna, sarà disperata quanto noi”.
“È giusto darle un abbraccio e farle sentire che abbiamo capito”, dice ancora riferito alla donna accusata di omicidio stradale.
Nella giornata di oggi, intanto, era previsto il primo interrogatorio della donna. L’autopsia, già effettuata, è stata affidata all’anatomo
patologo Giuseppe Calvisi, la perizia tecnica all’esperto Cristiano Ruggeri.
Francesco Valentini, legale della mamma proprietaria della Passat partita in discesa, dopo che la donna aveva parcheggiato
davanti all’asilo di Pile, ha nominato consulente di parte Francesco Massimi. Nel corso di un summit tenutosi questa mattina, la Procura della Repubblica ha invitato anon dare notizie ai media e non rilasciare dichiarazioni.