Incidente asilo L’Aquila, il papà di Tommaso: “La donna non ha colpe”

Incidente asilo L’Aquila, “È stata una fatalità, la madre dei gemellini non c’entra nulla”. Queste le parole di Patrizio D’Agostino, il papà di Tommaso
Incidente asilo L’Aquila, “È stata una fatalità, la madre dei gemellini non c’entra nulla”. Queste le parole di Patrizio D’Agostino, il papà di Tommaso, la vittima della tragedia avvenuta mercoledì intorno alle 14,30 alla scuola materna Pile I Maggio.
“Non coviamo sensi di vendetta nei confronti di quella donna, sarà disperata quanto noi”. Così il papà di Tommaso, morto a 4 anni, nel tragico incidente nel giardino dell’asilo, investito dall’auto che la donna aveva posteggiato nel cortile e che si è improvvisamente sfrenata, per cause ancora da accertare. A riportare le parole di Patrizio D’Agostino è Repubblica.
“È giusto darle un abbraccio e farle sentire che abbiamo capito”, dice ancora riferito alla donna accusata di omicidio stradale.
Quindi, il padre del piccolo Tommaso spiega come è venuto a conoscenza della tragedia.
“Ero sul terrazzo di casa mia, da qui si vede l’asilo. All’improvviso ho sentito un boato, un rumore fortissimo. Saranno state le 14,30 all’incirca…mia moglie era già a casa e io ero in pausa pranzo. Tommaso il mercoledì esce dopo, perché ha l’ora di religione. Dopo aver sentito il rumore sono entrato in casa. ‘Credo sia successo qualcosa all’asilo di Tommaso’, ho detto a mia moglie”.
Quindi Patrizio si è recato a scuola, così racconta a Repubblica, insieme alla madre, la nonna di Tommaso. E lì ha visto la macchina finita nel giardino, dopo aver abbattuto la cancellata. E ancora sirene, ambulanze…a quel punto ha chiesto di suo figlio e le maestre, inizialmente, gli hanno detto di non preoccuparsi. Stava quindi tornando a casa quando la madre gli ha detto di tornare all’asilo, perché “Tommaso era rimasto incastrato sotto la macchina”.
“Quando i pompieri hanno sollevato l’auto, il mio piccolo era steso lì, con gli occhi chiusi. Intorno a lui tre dottori. Sono stati parecchio a provare qualsiasi cosa per mio figlio. Poi, dopo 40 minuti circa, lo hanno caricato sull’ambulanza e portato al pronto soccorso dell’ospedale dell’Aquila“. Arrivati in ospedale la notizia, tragica, della morte.
I genitori di Tommaso, come ha raccontato Patrizio a Repubblica, avrebbero dovuto sposarsi il prossimo luglio, nel giorno di San Tommaso, il 3. Matrimonio che, nonostante tutto, ci sarà “per rispetto a Tommi, perché era una cosa che avevamo deciso proprio per lui, da credenti ci sembrava un dovere farlo per nostro figlio. Ovviamente, non sarà una festa”.
Incidente asilo L’Aquila, gli aggiornamenti sull’inchiesta.
Si potrebbe allargare e potrebbe vedere altri indagati l’inchiesta sul tragico incidente di ieri pomeriggio all’asilo dell’Aquila, nella scuola dell’infanzia di Pile I Maggio, dove una Passat parcheggiata da una donna, indagata per omicidio stradale, con a bordo il figlio 12enne per andare a riprendere i suoi due gemellini di cinque anni, ha travolto la recinzione uccidendo un bimbo di 4 anni e ferendone cinque. La Procura della Repubblica e la Squadra Mobile dell’Aquila stanno facendo accertamenti sulla questione relativa alla sicurezza all’esterno dell’asilo e negli spazicircostanti. In particolare gli approfondimenti documentali e tecnici tendono a chiarire se le macchine potessero parcheggiare e se a norma e sufficiente la recinzione nel giardino.