Avezzano, approvati il Bilancio di previsione e il nuovo regolamento per la videosorveglianza

25 maggio 2022 | 11:16
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Avezzano, approvati il Bilancio di previsione e il nuovo regolamento per la videosorveglianza

Avezzano, approvato il Bilancio di previsione: investimenti per 49 milioni. Passa anche il nuovo regolamento sulla videosroveglianza: body cam, Dash cam e droni per contrastare i reati contro l’ambiente e il decoro urbano.

Approvato Bilancio di previsione: investimenti per 49 milioni ad Avezzano. Passa anche il nuovo regolamento sulla videosroveglianza: arrivano body cam, dash cam e droni per contrastare i reati contro l’ambiente e il decoro urbano.

Avezzano, con i conti in ordine e le casse comunali che godono di ottima salute, da oggi potrà far leva anche su un bilancio di previsione 2022-2024 che mantiene servizi qualitativi, tasse invariate e che inaugura una stagione di investimenti da 49 milioni di euro. È stato discusso e approvato dal Consiglio comunale, con 16 voti favorevoli e 6 contrari (assenti i consiglieri Genovesi e Cosimati), il documento economico-finanziario previsionale che guarda al domani.
“La parola chiave di questo bilancio è una sola: investimenti. Investimenti costanti, ma ponderati”, questo il commento dell’assessore al bilancio dell’amministrazione Di Pangrazio, Loreta Ruscio, che ha illustrato all’assise nel pomeriggio di ieri, cifre, contenuti e prospettive. Un programma di mandato descritto dalla maggioranza di Avezzano come ambizioso e “che raddoppia, in termini economici, gli sforzi amministrativi degli anni passati. È stato approvato, con il bilancio, anche il programma biennale degli acquisti di forniture e servizi, che tiene in considerazione il nuovo appalto per l’ambiente e per le mense”, aggiunge la Ruscio.

Nei prossimi tre anni, verranno spesi dall’amministrazione Di Pangrazio circa 49 milioni di euro per le opere pubbliche. Una stagione di investimenti che tiene in alta considerazione anche la viabilità. “Questa Amministrazione ha saputo cogliere appieno l’opportunità dei bandi PNRR. – sintetizza l’assessore ai lavori pubblici Emilio CipolloneSpazio, con questa programmazione, ad una città sempre più inclusiva e attenta alla mobilità sostenibile”.
Un programma di mandato robusto, operativo già per l’immediato: verranno messi subito in sicurezza i due sottopassi (2 milioni di euro), verrà riqualificata via Sant’Andrea, saranno oggetto di manutenzione i marciapiedi di via Roma e verrà messa in sicurezza la strada che porta alla frazione di Castelnuovo.

“Il piano triennale delle opere pubbliche approvato dall’amministrazione Di Pangrazio – commenta il vicesindaco Domenico Di Berardinocomprende e prevede anche la risistemazione di tutta la parte storica della città, attraverso la realizzazione e la rivalutazione di un percorso di riscoperta delle nostre preziosità che dal Castello Orsini condurrà fino a Parco Torlonia. Un itinerario di vita e di storia che dalla Collegiata di San Bartolomeo, dopo l’ok ormai dato dalla Sovrintendenza, ci farà riscoprire l’Avezzano di una volta (circa 2 milioni di euro grazie anche a fondi PNRR). A Piazza Corbi sarà attivato un Museo di Attività Culturali: un progetto che, nella sua interezza, vedrà la luce proprio nel 2022”.

Passa in Consiglio comunale, inoltre, il nuovo Regolamento sulla videosorveglianza, approvato all’unanimità.
L’assessore alla polizia locale e alla sicurezza Roberto Verdecchia afferma: “Il regolamento è uno strumento funzionale ed indispensabile. Per la prima volta viene disciplinato in maniera incisiva l’uso delle foto-trappole in città”.
Da oggi verranno messi in campo controlli più serrati ad Avezzano, a tutela della cittadinanza, del decoro urbano e dell’ambiente. L’innovazione introdotta riguarda, innanzitutto, l’adozione di innovativi dispositivi elettronici per la rilevazione delle violazioni, a favore degli operatori della Polizia Locale.

Avezzano può contare su una video-sorveglianza potenziata: il sistema degli “occhi elettronici” (circa novantuno nelle zone sensibili della città) è integrato da un sistema di rilevamento e lettura delle targhe dei veicoli in transito.
“Il nuovo regolamento – spiega l’assessore – va a definire le modalità di utilizzo degli impianti di videosorveglianza fissi, mobili e di lettura targhe, ma va anche, di pari passo, a disciplinare garanzie e tutele per i dati sensibili e personali dell’utente”. Uno degli obiettivi primari delle nuove regole messe nero su bianco è quello di prevenire e contrastare situazioni di grave incuria e degrado delle preziosità ambientali, del patrimonio culturale e della vivibilità urbana. L’assessore Verdecchia aggiunge: “Il tutto verrà integrato con l’ulteriore posa in essere di telecamere per cui vi è già stata richiesta di autorizzazione alla Prefettura. Parliamo di altre cinquantacinque telecamere, oggetto della delibera numero 24 del 4 marzo scorso, già in grossa parte autorizzate dalla Prefettura. Andremo a rendere maggiormente sicura la città qualora già non lo sia, in risposta anche a chi continua, con i suoi interventi non costruttivi e offensivi nei confronti dei nostri concittadini, a fare sfoggio solo di slogan e di becera propaganda politica. Ricordo a qualche smemorato che molti interventi, nell’ambito della sicurezza effettuati dalle forze dell’ordine, si sono resi possibili con l’ausilio delle telecamere della Polizia locale oggi esistenti, come evidenziato in più occasioni sia dal signor Questore che dal Prefetto”. 

Per gli agenti della Polizia Locale di Avezzano e, quindi, per la tutela del cittadino, vengono introdotte per la prima volta, con il regolamento, anche le “body cam”. La Polizia Locale potrà dotarsi, per gli interventi a maggior rischio, di “occhi elettronici” installati sulla divisa dell’operatore stesso, in servizio. Non solo: faranno parte del nuovo equipaggiamento anche le Dash Cam (telecamere a bordo dei veicoli di servizio), in conformità alle indicazioni dettate dal Garante della Privacy.
Ma c’è di più: l’ulteriore novità è rappresentata dall’utilizzo dei droni, in grado di catturare immagini necessarie al raggiungimento delle finalità istituzionali, volte sempre alla tutela di specifici e contestuali motivi di sicurezza urbana. Saranno d’ausilio alle attività di indagine, di prevenzione e potranno essere strumento di supporto per il perseguimento dei reati.
“Il trattamento dei dati personali – conclude l’assessore – si rifà al dettato del decreto legislativo del 18 maggio 2018, numero 51. Quelli che verranno presi a riferimento sono, come vuole la legge, dati personali direttamente correlati all’esercizio dei compiti di polizia di prevenzione dei reati, di tutela all’ordine e della sicurezza pubblica, nonché di polizia giudiziaria”. In base al regolamento, comunque, il sistema di registrazione dovrà essere attivato solo in caso di una effettiva necessità.