“Questo territorio è già perfetto così com’è. Dobbiamo solo aiutarla sviluppare la vocazione turistica. Qui c’è l’aria buona e si sta bene, si può fare sport e godere di cultura e benessere”. Così, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia (Lega) durante la visita a L’’Aquila a sostegno della coalizione di centrodestra guidata dal ricandidato sindaco Pierluigi Biondi, alle elezioni amministrative in programma il 12 giugno.
Il ministro Garavaglia dopo una passeggiata nel centro storico ha incontrato a Palazzetto dei nobili gli operatori del settore turismo alla presenza dell’assessore comunale al ramo, Fabrizia Aquilio. “Abbiamo un obiettivo ambizioso – ha detto il Ministro – dobbiamo recuperare il tempo, fare una promozione seria del brand ‘Italia’ nel mondo, e riorganizzando al meglio il settore turismo. Siamo il Paese più bello del mondo, è vero, però abbiamo perso quote di mercato. Siamo i più bravi del mondo a fare turismo e abbiamo un enorme spazio di manovra. Adesso dobbiamo capire come accelerare il recupero e come farlo nel più breve tempo possibile”.
“Uno dei problemi attuali legati al turismo stagionale è che manca tantissimo personale: le stime vanno dalle 300 alle 350 mila persone, purtroppo il mercato del lavoro è viziato dal reddito di cittadinanza. Mi raccontavano alcuni chef che non è un problema solo dei cittadini italiani, ma anche dei lavoratori stranieri”, ha spiegato Garavaglia.
“Sono contento della presenza del nostro ministro – ha aggiunto il sindaco Biondi – ha le capacità per confrontarsi con tutti gli operatori del settore turismo. Qui stiamo facendo molto, tempo fa sottoscrivemmo la Carta dell’Aquila su quello che potesse il ruolo di una città media come la nostra nella geografia nazionale e nella collocazione ideale rispetto a dei temi. Un manifesto delle città delle aree interne, un punto di riferimento per le comunità dell’Italia ‘in salita’ che quotidianamente sono alle prese con una sfida, che si chiami ricostruzione o spopolamento”.