Inga, la musica, i colori e la forza di ricominciare nell’album “All’alba”: l’intervista a Storie d’Abruzzo

A Storie d’Abruzzo la musica protagonista con Inga, che racconta il suo album. Un nuovo progetto che arriva dopo il difficile periodo della pandemia. “All’alba” uscirà il prossimo 10 giugno.
Inga ospite di Storie d’Abruzzo per lanciare il suo album “All’alba”, in uscita il prossimo 10 giugno. Ricominciare…dalla musica.
“La passione per la musica è nata insieme a me, fin da quando ero piccolina mi piaceva cantare e ascoltare musica”, ci racconta Inga Taranu – in arte Inga – cantante e insegnante di musica, ospite negli studi del Capoluogo.
Arrivata in Italia da 15 anni, lei, di origini lettoni, in Italia ha portato avanti i suoi studi, inseguendo sempre la sua grande passione per la musica. E a Storie d’Abruzzo Inga racconta il suo album, o meglio, anticipa qualche dettaglio sul suo lavoro, che arriva dopo il difficile periodo della pandemia.
Dalle recite a scuola alle prime vere esperienze sul palco, grazie ad una passione coltivata nel tempo.
“In Lettonia ho frequentato diverse scuole di musica e, una volta arrivata in Italia, ho deciso di iscrivermi al Conservatorio Casella dell’Aquila. Proprio al Conservatorio ho scoperto la musica Jazz e me ne sono innamorata follemente. Inoltre, ho studiato e appreso molto, anche sulle tecniche relative alla composizione dei brani“.
Brani pop, con qualche immancabile sfumatura jazz per Inga che con il suo album vuole lanciare un messaggio e un augurio di speranza verso un futuro migliore, dopo i mesi complicati dell’emergenza sanitaria. “L’Album si intitola all’alba perché fa riferimento ad un nuovo inizio, non solo per me, ma per tutti noi che abbiamo attraversato due anni difficili. E l’alba è un momento magico, un giorno nuovo che inizia, con le sue speranze e i suoi sorrisi. L’album vuole essere un augurio per tutti, per un futuro di pace, solidarietà e compassione. Non si può abbracciare l’alba se prima non è passata la notte”.
L’intervista