Tutti i Santi giorni, 28 maggio: San Germano di Parigi

28 maggio 2022 | 09:12
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Tutti i Santi giorni, 28 maggio: San Germano di Parigi

Per la rubrica “Tutti i Santi giorni” del 28 maggio, San Germano di Parigi.

Per la rubrica “Tutti i Santi giorni” del 28 maggio, San Germano di Parigi.

Il 28 maggio si commemora San Germano di Parigi. La vita di San Germano è nota attraverso le notizie raccolte dal suo amico e biografo Fortunato di Poitiers, caratterizzate invero da una narrazione piuttosto fantasiosa. Tuttavia, è l’unica agiografia disponibile coeva al Santo, poiché i documenti relativi alla fondazione dell’abazia di Saint-Germain-des-Prés e ai primi tempi della sua storia furono distrutti durante le invasioni normanne alla fine dell’IX secolo; altri documenti sono di molto successivi e scarsamente attendibili. San Germano nacque ad Autun sul finire del V secolo e secondo il biografo sarebbe stato vittima di ben due tentativi di assassinio, a cui sfuggì miracolosamente: il primo mentre era ancora nel grembo materno e il secondo poco dopo la nascita per avvelenamento. Compì i suoi studi ad Avállon, conducendo probabilmente già vita eremitica o di reclusione volontaria, da cui fu distolto allorquando venne convocato da Agrippino, vescovo di Autun, e ordinato prima diacono e poi, tre anni dopo, sacerdote. San Germano ebbe inoltre la direzione del monastero di San Sinforiano che riuscì a risollevare dalla decadenza, finché, nel 555, per volere di re Chilperico fu eletto vescovo di Parigi. Il suo nome è legato alla fondazione, da parte del sovrano, di un monastero destinato ad ospitare i trofei riportati dalla Spagna. Una parte della critica attribuisce a San Germano l’Expositio missae Gallicanae, la prima stesura del rito gallicano in uso in varie parti d’Europa fino alla Riforma dell’XI secolo: si tratta di un rito molto simile al rito ambrosiano usato a Milano e sopravvissuto, insieme con il rito mozarabico in Spagna, alla imposizione del rito romano a tutta l’orbe dipendente dal Papato; nella sua struttura mantiene un legame liturgico con i riti delle Chiese mediorientali, soprattutto siriaca.

san germano di parigi

San Germano morì ottuagenario nel 576 e venne inumato dapprima nella cappella di San Sinforiano, attigua alla chiesa abbaziale, in una tomba decorata verso il 635, da Sant’Eligio; nel 756 il corpo fu traslato nella chiesa di San Vincenzo, che da allora prese il nome di Saint-Germain-des-Prés.
Nella tradizione iconografica San Germano di Parigi è rappresentato con il bastone pastorale e la mitria, simboli della carica vescovile.