Call Center Inps, un emendamento per garantire lo scorrimento delle graduatorie

31 maggio 2022 | 17:56
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Call Center Inps, un emendamento per garantire lo scorrimento delle graduatorie

Call center Inps, un emendamento per lo scorrimento delle graduatorie. Stefania Pezzopane e il senatore Tommaso Nannincini incontrano la rappresentanze sindacali

Call center Inps, presto un emendamento per garantire lo scorrimento delle graduatorie.

Novità sul fronte call center Inps, “Stiamo lavorando a definire un apposito emendamento, da presentare nel primo provvedimentoutile, volto garantire le risorse necessarie, circa 20 milionidi euro, per lo scorrimento delle graduatorie e per assorbire tutto il livello occupazionale coinvoltonell’operazione di internalizzazione di tutti i lavoratori delcall center e del contact center Inps“.
Lo hanno detto all’Aquila, l’onorevole Pd Stefania Pezzopane, candidata a sindaco in vista delle prossime amministrative, e il
senatore Tommaso Nannicini – anche lui del partito democratico – presidente della Commissione parlamentare per il controllo
sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie diprevidenza e assistenza sociale. Insieme hanno incontrato le rappresentanze sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl per un confronto sui passaggi dell’internalizzazione del call center Inps per
tutti i lavoratori (oltre tremila).

“Una mattinata di lavoro molto utile – ha detto il senatore Nannicini – grazie al confronto con le forze sindacali, e con i
rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori chi sonocoinvolte nella procedura. La Commissione che presiedo stafacendo un’indagine conoscitiva vigilando sul processo diinternalizzazione dell’Inps, quindi è molto importante per noiraccogliere consigli e segnalazioni”.
“Battaglie di parlamentari forti e libere come Stefania – ha aggiunto – hanno portato dei risultati e si è arrivati agarantire la graduatoria a scorrimento, così da permettere datogliere po’ delle ansie e delle incertezze di una selezione diprocedura a bando”.
Una procedura che riguarda circa 3.300 lavoratori, di cui circa 500 riguarda l’area del capoluogo abruzzese.
“Nel 2020 ricorda la deputata Pezzopaneera stata approvata una norma storica che ha permesso e avviato il processo di
internalizzazione. Purtroppo non siamo riusciti a convinceretutto il Governo che era necessario applicare la clausolasociale. Il ministro del Lavoro Orlando si è espressofavorevolmente, diversamente dal ministro Brunetta che ha inveceinteso assoggettare questa procedura alle norme della funzionepubblica”.