Enrico Letta a sostegno di Stefania Pezzopane: “Vincerà, perché è la più innamorata dell’Aquila”

Incontro con il leader del PD, Enrico Letta per il sostegno a Stefania Pezzopane: “Abbiamo la candidata che vincerà, perché tra tutti è la più innamorata dell’Aquila”.

“Abbiamo qui la candidata che vincerà, perché tra tutti è la più innamorata dell’Aquila e tutti noi siamo innamorati di Stefania Pezzopane“. Così Enrico Letta nell’incontro di oggi in vista delle amministrative del 12 giugno. Tanti i temi sul tavolo, a partire da quello del lavoro: “Nel nostro Paese viene incentivata la rendita, mentre il lavoro costa più degli altri paesi europei; noi siamo per rovesciare questa tendenza. Un altro tema principale è quello del lavoro dei giovani. Stefania, tu dovrai essere la sindaca che riporta i giovani aquilani a tornare in città”.
Sui temi di carattere generale, “mi auguro ardentemente che la maggioranza tenga: ritengo che non ci siano motivi perché il governo cada nella prossime due settimane e credo che sarebbe una cosa negativa per l’Italia. Una crisi di governo – ha aggiunto – sarebbe negativa per tutto il lavoro che si sta facendo sul Pnrr: il governo è impegnato nella definizione di tutti i criteri per ottenere gli ulteriori fondi europei. Cascasse il governo adesso credo che sarebbe una brutta notizia”.

“L’Aquila – ha sottolineato la candidata Stefania Pezzopane – ha raggiunto punto incerto; abbiamo acquisito molte cose, combattuto per problemi concreti e il PD è sempre stato tenacemente al fianco delle nostre battaglie, ma serve un salto di qualità, perché tutto quello che abbiamo ottenuto, quando arriva qui, diventa propaganda e si disperde. L’Aquila deve avere l’ambizione di diventare capitale degli Appennini; per uscire dalla crisi profonda causata dal terremoto e dobbiamo dare speranza a quelle giovani generazioni nate in quegli anni che L’Aquila vera, L’Aquila maestosa, non l’hanno nemmeno mai conosciuta. Dobbiamo far capire a queste nuove generazioni che L’Aquila può essere un’altra cosa, che qui vale la pena vivere, che dall’Aquila non bisogna scappare”.