Guido Crosetto a L’Aquila: “Non esiste un pubblico forte senza privato forte e viceversa”

4 giugno 2022 | 18:12
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Guido Crosetto a L’Aquila: “Non esiste un pubblico forte senza privato forte e viceversa”

L’AQUILA – Incontro con Guido Crosetto a sostegno di Pierluigi Biondi per le elezioni amministrative 2022: “Non esiste un pubblico forte, senza un privato forte, e non esiste un privato forte senza un pubblico che aiuta”.

L’AQUILA – Incontro con Guido Crosetto per le elezioni amministrative 2022: “Non esiste un pubblico forte, senza un privato forte, e non esiste un privato forte senza un pubblico che aiuta”.

“Non esiste un pubblico forte, senza un privato forte e non esiste un privato forte senza un pubblico che aiuta”. Così Guido Crosetto, tra i fondatori di Fratelli d’Italia, in città per un confronto pubblico a sostegno della ricandidatura del sindaco uscente Pierluigi Biondi nell’ambito dell’iniziativa “La guerra nella borsa della spesa” nel corso della quale ha conversato con il giornalista e opinionista economico Stefano Cianciotta. Ad accompagnare Crosetto per un giro in città l’assessore regionale Guido Liris e il coordinatore abruzzese di Fdi, Etel Sigismondi. “Abbiamo vissuto la contraddizione in cui molti privati hanno sperato di poter fare a meno di una macchina pubblica efficiente. Quando tutto andava bene, agli imprenditori non interessava quello che succedeva al di là del proprio cancello, ma man mano che cresceva il mondo e cresceva la competizione, non bastava più quello che si fa in azienda. Se fuori l’azienda non trova strade, porti, infrastrutture efficienti, l’azienda veniva penalizzata. Ci si è resi conto che non bastava l’azienda con i suoi operai, ma senza un sistema efficiente l’imprenditore affondava anche lui”.
Capitolo a parte i salari: “Uno studio fatto in Europa evidenzia che siamo arrivati al punto che non basta più lavorare per poter vivere.  E quando si arriva al punto in cui lavorare onestamente non ti consente di vivere dignitosamente, si spezza il patto sociale. E se si spezzano le ragioni del patto sociale, si distruggono le radici di un Paese. Siamo arrivati a questo punto, perché a furia di spostare fuori il lavoro, ci siamo trovati molta più richiesta di lavoro dell’offerta”.
Tante le questioni aperte sull’imprenditoria giovanile: “Come non abbiamo condizioni favorevoli per le aziende in generale, non le abbiamo nemmeno per quelle giovani. Se un giovane va in banca a chiedere 10mila euro devi portare a garanzia la pensione della mamma, della nonna, la cuccia del cane e il conto corrente del vicino. E questa che a noi sembra una condizione normale, non lo è in altre parti. L’altro tema è la scuola: il presupposto per la costruzione del futuro è proprio la qualità scuola”.

guido crosetto l'aquila

Tornando alle elezioni amministrative del 12 giugno, “ci aspettiamo che il sindaco Pierluigi Biondi aiuti questa città in quest’opera straordinaria che sta facendo per recuperare se stessa e diventare più forte di come era prima del terremoto. Vorremmo che l’energia di Fratelli d’Italia servisse all’Aquila per diventare di nuovo un punto di eccellenza e rivivere al 200% quello che viveva prima del sisma”, ha detto. Per quello che concerne le dinamiche elettorali, Crosetto ha parlato di “elezioni amministrative che in ogni città dicono qualcosa di diverso: ogni città ha una storia. Ci sono storie felici – ha aggiunto – come quella dell’Aquila che ha alle spalle delle amministrazioni solide. Altrove, invece, ci sono storie in cui magari il centrodestra ha governato male, oppure storie in cui il centrosinistra ha fatto lo stesso. Ogni città ha una storia a sé, quella dell’Aquila è una storia positiva”.

Nella stessa sede è arrivata la proposta da parte del sindaco Pierluigi Biondi: “Creare a L’Aquila un Centro di Formazione per le discipline informatiche”.

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