L’AQUILA – Elezioni 2022, Francesco De Santis candidato nella lista della Lega alle comunali del 12 giugno.
“Con la Lega abbiamo cercato, e ci siamo riusciti, di contrastare un’anarchia nella gestione dei centri di accoglienza e così facendo non solo i cittadini ci hanno sempre ringraziato e sono sicuro ci premieranno anche alle prossime elezioni, ma così facendo abbiamo impedito che l’immigrazione restasse un problema e possiamo invece cominciare a ragionare su una immigrazione ‘intelligente’ che può servire effettivamente alla città”. Così Francesco De Santis, candidato alle comunali del 12 giugno nella lista Lega allo Speciale Elezioni del Capoluogo. A pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale, sottolinea come la stessa sia stata caratterizzata da “toni sobri per diversi motivi, a partire dal particolare momento che stiamo vivendo, che richiede grande responsabilità e tutti i candidati, almeno fino agli ultimi giorni, hanno dimostrato di avere questa sensibilità e credo che la città abbia apprezzato, perché alla fine si è parlato molto di temi ed è quello che serviva a una campagna elettorale come questa. Io credo che i cittadini abbiano ben chiaro quello che è stato fatto in questi cinque anni, con il volto nuovo che abbiamo ridato a L’Aquila, la stima che lo stesso capoluogo è riuscito ad ottenere al di fuori dei propri confini, quindi non sarà difficile distinguere tra chi si ripresenta per dire ‘aiutateci a mantenere acceso questo cambiamento’ e chi invece non è riuscito nemmeno a superare rancori politici, non è riuscito in dieci anni a realizzare quello di cui oggi si accusa il centrodestra di non aver fatto, nonostante gran parte di queste accuse siano infondate. Credo che L’Aquila saprà scegliere”.
Nell’intervista, anche la questione L’Aquila Città Territorio e il referendum ricompreso nell’election day del 12 giugno: “È evidente che la stampa nazionale si sia dimenticata di questo referendum, che invece in sede di raccolta firme ha raggiunto numeri importantissimi, dimostrando un grande coinvolgimento degli italiani. Quindi per il 12 giugno chiediamo agli aquilani di prendere anche le schede del referendum e votare sì a tutti e cinque i quesiti per avere finalmente una giustizia più giusta.
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