Un successo per l’asta dei quadri di Lucio Paolucci

7 giugno 2022 | 11:06
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Un successo per l’asta dei quadri di Lucio Paolucci

Vendute tutte le opere di Lucio Paolucci all’asta di beneficenza promossa dalla Onlus L’Aquila per la vita.

Ha avuto successo l’asta di beneficenza con i quadri di Lucio Paolucci. Vendute tutte le opere. L’intero ricavato (circa tremila euro) sarà utilizzato per acquistare materiale medico per l’ospedale dell’Aquila.

asta quadri lucio Paolucci

Asta di beneficienza con le opere di Lucio Paolucci

In apertura di gara i dirigenti dell’Aquila per la vita, del Rotary Club L’Aquila e dell’Accademia provinciale medica”Salvatore Tommasi”, rispettivamente il dottor Giorgio Paravano, il Professore Franco Marinangeli e l’architetto Antonio Di Stefano hanno sottolineato quanto per la sanità aquilana siano decisivi l’impegno del volontariato e degli enti del terzo settore. Alla manifestazione erano presenti la mamma Bianca e al fratello Tony di Lucio che hanno donato le opere e ai quali è stata consegnata la mattonella simbolo dell’Aquila per la vita. Mattatore della serata un banditore d’eccezione, il già vice questore Mauro Pansini che, coadiuvato da Annamaria Michetti, ha letteralmente infiammato la platea illustrando con grande perizia ogni singola opera delle 28 messe a gara. In collegamento telefonico non hanno voluto fare mancare il loro sostegno all’asta benefica anche i candidati sindaco Pierluigi Biondi, Americo Di Benedetto e Stefania Pezzopane che si sono aggiudicati un dipinto a testa. Un ringraziamento anche ai volontari di protezione civile della Pro loco di Coppito che, gratuitamente, hanno fatto servizio di prevenzione.

asta opere lucio Paolucci

Lucio Paolucci è scomparso improvvisamente il 25 aprile del 2018, durante una passeggiata in montagna, ai Piani di Pezza, strappato. Inutili furono i tentativi di rianimarlo, nonostante i soccorsi tempestivi. Un malore improvviso ha portato via tanta luce e tanta bellezza, dal momento che Lucio è stato un uomo che ha dato tanto alla città. Direttore di sala del Ridotto del Teatro Comunale, funzionario dell’Istituzione sinfonica abruzzese, era anche un apprezzatissimo pittore: proprio nei giorni della scomparsa stava organizzando una sua mostra personale. Sorridente, solare, allegro, era animato da buoni sentimenti, da quel fervore culturale che si respirava e si respira in città da sempre.