Percorso medievale, a L’Aquila un itinerario narrativo dalle 99 Cannelle a Collemaggio

Presentato il Percorso medievale, che tocca alcuni dei monumenti principali della città. Monumenti che “dialogheranno”con i visitatori
Un itinerario dalle 99 Cannelle alla Basilica di Collemaggio, in cui i monumenti medievali dialogano con i contesti successivi, attraverso un racconto ‘raggiungibile’ da un Qr Code. È tutto questo “Il Percorso medievale” tra storia, arte e racconti.
È stato presentato stamani, in piazza San Vito alla Rivera, di fronte alla Fontana delle 99 Cannelle, dagli assessori Fabrizia Aquilio, con delega al Turismo e ai rapporti internazionali, e Fabrizio Taranta, con delega all’Ambiente, il progetto “Percorso Medievale”.
Si tratta di un’iniziativa realizzata in collaborazione tra i due assessorati, sulla base di un’idea progettuale donata al Comune dell’Aquila dalla scrittrice e storica Maria Grazia Lopardi, che, attraverso una serie di mirabilia, disegna un itinerario, dalla Fontana delle 99 cannelle alla basilica di Collemaggio, in cui i monumenti medievali dialogano con contesti coevi e successivi, attraverso la trascrizione di brani tratti dal libro dell’autrice “La città dello spirito e il suo tempio. La rinascita della Fenice”, accompagnati da testi storico – divulgativi.
Attraverso il testo si dipana un racconto, corredato, grazie ad un dispositivo QR Code, da due voci recitanti, degli attori Tiziana Gioia e Alessandro Coccoli, in cui i monumenti stessi e la città dialogano idealmente con i visitatori, dando vita ad una narrazione tanto suggestiva quanto originale. Il percorso tocca alcuni dei principali monumenti e luoghi simbolo della città, quali la Fontana delle 99 Cannelle e la chiesa di San Vito alla Rivera, il convento di Santa Chiara e il borgo Rivera, il Parco delle Acque, le chiese di San Pietro, San Silvestro e Santa Maria Paganica, piazza Palazzo, la basilica di San Bernardino da Siena, Costa Masciarelli e Porta Bazzano, fino alla basilica di Santa Maria di Collemaggio.
“Si tratta di un progetto innovativo e ambizioso, – hanno dichiarato gli assessori Fabrizia Aquilio e Fabrizio Taranta – definito con delibera di Giunta nell’estate dello scorso anno, con il quale abbiamo voluto, al contempo, implementare gli strumenti comunicativi a supporto dei visitatori, ai fini di stimolarne curiosità e interesse, e valorizzare i luoghi simbolo della città, in cui l’elemento architettonico e il pregio artistico sono intrinsecamente uniti a quello naturale, come l’acqua e il verde. L’Aquila è la prima città che si dota di uno strumento di tale originalità ed efficacia, in cui coesistono e si integrano diversi piani narrativi: quello storico, quello poetico e quello evocativo dato dalle voci recitanti. Per tale ragione abbiamo voluto promuovere e condividere la realizzazione di questa idea progettuale. Ringraziamo in primis l’autrice Maria Grazia Leopardi, che generosamente ha donato l’ideazione con l’entusiasmo che anima il suo amore per la città e per la sua storia, gli attori Tiziana Gioia e Alessandro Coccoli, che hanno generosamente sposato il progetto mettendo a disposizione la loro professionalità e il loro talento, e le funzionarie del Comune dell’Aquila Dina Del Tosto, del Settore Ambiente, responsabile del procedimento, Luisa Di Fabio e Simona Malavolta, che hanno curato la parte storica”.
La scrittrice e storica Maria Grazia Lopardi ha parlato della realizzazione di un sogno, condiviso con l’Assessore, sottolineando l’entusiasmo con il quale ha seguito il progetto passo dopo passo. L’attore Alessandro Coccoli si è detto felice di aver potuto fornire il proprio contributo, mettendo la sua esperienza a servizio della città in un’iniziativa originale e assolutamente unica nel suo genere.