Elezioni L’Aquila, Americo Di Benedetto chiude la campagna elettorale: buona vita L’Aquila, io ci sono

Elezioni L’Aquila, Americo Di Benedetto chiude la campagna elettorale.

“Buona vita L’Aquila, io ci sono”. Chiude così Americo di Benedetto la sua campagna elettorale da Piazza Duomo, il cuore dell’Aquila, attorniato sul palco da candidati consiglieri e sostenitori, sulle note degli U2. Si lascia andare e canta qualche verso, con entusiasmo e chiamando sul palco  chi gli è stato vicino in questa avventura.

Un discorso a braccio, commosso ma concreto quello del candidato sindaco, che è tornato a proporre, in uno specifico passaggio, la possibilità del voto disgiunto, così come fatto nelle ultime ore dalla sua pagina Facebook con un apposito video. “So che ci sono 500 candidati, che è una partita difficile. Vi chiedo però di scegliere il sindaco e, se per caso qualcuno di noi ha un collegamento con altre persone che non fanno parte delle nostre liste, lo conceda quello spazio: ma non per il sindaco. Scegliamo le persone che riteniamo degne della città dell’Aquila”.

“Abbiamo costruito una lista che si chiama “L’Aquila e frazioni” con un collante fortissimo. Non amiamo una città a doppia velocità. Vogliamo una città che possa crescere all’unisono e dare la giusta visibilità al centro storico, ma che non abbandoni la periferia al degrado più totale. In questi giorni di campagna in ogni occasione di incontro e relazione con chi era impegnato nel cercare di acquisire consenso sulla nostra proposta, abbiamo avuto la fortuna di essere sempre seguiti. In questa piazza, nel cuore della nostra città, c’è una comunità, composta da frazioni e centro storico. Da questa piazza gli unici che possono dire che ci sono le condizioni per andare al governo della città, che esiste una alternativa credibile, siamo noi. Gridiamolo forte”

“C’è esigenza di governo nella nostra città e cerchiamo di capire che questa è la volta in cui dobbiamo scegliere bene: non ci facciamo condizionare. La mia persona non la metto a disposizione per tatticismi politici. Io mi misuro solo ed esclusivamente per L’Aquila: non c’è altro obiettivo”

E al microfono del Capoluogo, dice: “Qui a piazza Duomo c’è stato un sussulto della città, lo avete visto tutti. È una città che si sta proponendo per andare al governo della stessa. L’avete visto voi, mi sto emozionando. La politica da troppi anni non fa più selezione della classe dirigente: c’è uno scollamento generale e questi sono i risultati, che la politica sta altrove e le persone sono qui. Bisogna ritornarci su nel lavoro ed entrare nelle emozioni e nell’intimo delle persone”.

La diretta del Capoluogo della chiusura della campagna elettorale di Biondi e Di Benedetto

La chisura della campagna elettorale di Americo Di Benedetto