L’automobile di Katiuscia Biasini, candidata alle prossime elezioni del 12 giugno nella lista di Fratelli d’Italia, presa di mira dai vandali.
L’episodio è accaduto il 9 giugno. La denuncia arriva da Katiuscia Biasini che ha pubblicato un post su Facebook. “Ieri sera ho trovato così la mia auto… Quando l’impegno, la forza e la serietà suscitano rabbia e frustrazione. Vorrei dire a questi vandali che il sindaco Biondi non si fermerà e che continueremo a sostenerlo con fiducia e determinazione. Perché L’Aquila è molto di più che odio e paura”.
La nota di Fratelli d’Italia L’Aquila.
Un gesto grave, spregevole e soprattutto indice di livore e inciviltà, che assume contorni reazionari contrari alla democrazia e ai suoi principi sociali e politici. Il partito di Fratelli d’Italia condanna duramente l’atto vandalico subito da Katiuscia Biasini, candidata nella lista di Fratelli d’Italia a sostegno di Pierluigi Biondi. Nell’esprimere solidarietà e sostegno alla Biasini, il partito, fondato da Giorgia Meloni, condanna con forza e all’unanimità lo sfregio commesso a danno dell’automobile della candidata, dove peraltro erano visibili dei volantini elettorali con i simboli della coalizione di centrodestra. Un esecrabile gesto di violenza, ingiustificabile ancor più se compiuto contro una donna, contro la libera azione elettorale e di pensiero. Lo sfregio, chiaramente di matrice politica, rappresenta un duro colpo all’essenza stessa della democrazia che tutela il pluralismo, ma evidenzia ancora una volta quanto la rabbia, la frustrazione e la denigrazione scomposta di una certa politica siano lontani dai nostri candidati che hanno saputo distinguersi con onestà, coraggio e impegno, spesso incorrendo in azioni intimidatorie volte, forse, a demotivare la passione verso un percorso, il nostro, che si differenzia per stile e contenuti. Confidiamo nell’individuazione dei responsabili e ribadiamo la nostra vicinanza alla Biasini, insieme all’incoraggiamento affinché questa brutta vicenda non scalfisca il suo entusiasmo ed il suo impegno per la politica e per la nostra comunità.