Giulio Votta, sui trampoli verso Santiago

Giulio Votta è arrivato a O Cebreiro: da qui partirà il suo cammino verso Santiago. 200 km sui trampoli.
È iniziato il cammino vero Santiago di Giulio Votta. Con lui i suoi amati trampoli dai quali guarderà da un’altra prospettiva questo percorso mistico, spirituale e di fede.
Giulio Votta è l’eclettico artista aquilano che ha deciso di andare a Santiago dove, sui trampoli, percorrerà gli ultimi 200 km del cammino. “Dopo un periodo buio – aveva spiegato Giulio in questa intervista rilasciata Capoluogo – ho voluto cercare di mettere insieme un percorso di fede così importante e profondo come quello che si fa andando a Santiago con il mio personale. Ovviamente non ce la farei a farlo tutto:devo rientrare per lavorare e fare le prove di uno spettacolo che si terrà a L’Aquila questa estate all’interno della rassegna I Cantieri dell’Immaginario. Saranno 200 km che raccoglieranno trenta anni di vita”.

Partito da L’Aquila due giorni fa, dopo 27 ore di viaggio con diversi mezzi, è arrivato a O Cebreiro da cui inizierà il suo cammino. O Cebreiro, è un villaggio di origine preistorica che si trova in Galizia situato a 1300 m di altitudine. Ci sono ancora delle case celtiche, prima dell’arrivo dei romani, dove animali e persone vivevano insieme per tenersi caldi in una zona molto montuosa. C’è anche un ospedale per i pellegrini risalente al IX secolo che durante il medioevo era rifugio dalla neve e dai lupi. La prossima tappa per Giulio sarà Hospital da Condesa- Padornelo.
“Sarà un pellegrinaggio speciale, in cui porto in scena la mia fede artistica, una fede che nemmeno la pandemia è riuscita a spezzare. Abbiamo bisogno di arte, di cose belle, di spettacoli dal vivo per praticare della sana socialità. Fa bene al cuore, alla mente, allo spirito”.