Giulio Votta, il viaggio verso Santiago continua

Prosegue il cammino dell’artista aquilano Giulio Votta che sui trampoli sta percorrendo 200 km verso Santiago. La tappa di Arria.
Giulio Votta sta continuando questo percorso tra arte e fede: sui trampoli si appresta a proseguire il suo viaggio verso Santiago di Compostela. 200 km sui trampoli, verso l’itinerario culturale e mistico più conosciuto al mondo.

Giulio Votta, geniale ed eclettico artista aquilano, è partito per questo viaggio proprio dal Capoluogo d’Abruzzo,
“Sarà un pellegrinaggio speciale, in cui porto in scena la mia fede artistica, una fede che nemmeno la pandemia è riuscita a spezzare. Abbiamo bisogno di arte, di cose belle, di spettacoli dal vivo per praticare della sana socialità. Fa bene al cuore, alla mente, allo spirito”, ha detto, intervistato dal Capoluogo, poco prima della partenza.


E il Capoluogo lo sta seguendo virtualmente in questo suo percorso. Dopo l’arrivo a O Cebreiro, Giulio Votta ha percorso i primi km con tappa a Hospital da Condesa- Padornelo. Dopo 18 km sui trampoli è arriva ad Arria, stanco e felice. “La strada è diventata impervia, come accede spesso nella vita, non era battuta e ho fatto molta fatica, ma sono soddisfatto. Ho incontrato e sto incontrando tantissima gente proveniente da tutto il mondo: sto facendo un bagno multi culturale impagabile, un’immersione positiva in tantissime culture. Andando avanti il cuore si riempie di questi volti, di queste voci, di queste mani che ho incontrato e ho stretto. Adesso mi riposo un po’ e poi si riparte!“.
“Dopo un periodo buio qual’è stato quello degli ultimi 2 anni per tutto il settore dell’arte e dello spettacolo, ho voluto cercare di mettere insieme un percorso di fede così importante e profondo come quello che si fa andando a Santiago con il mio personale. Ovviamente non ce la farei a farlo tutto:devo rientrare per lavorare e fare le prove di uno spettacolo che si terrà a L’Aquila questa estate all’interno della rassegna I Cantieri dell’Immaginario. Saranno 200 km che raccoglieranno trenta anni di vita”.


Vai Giulio, noi siamo con te!