Gran Sasso, la funivia di Fonte Cerreto è più vicina alla riqualificazione: approvato il progetto esecutivo dei lavori previsti per una spesa di 900mila euro. Gli interventi in programma.
Tra gli interventi a valere sul Fondo Complementare per le aree del terremoto 2009 e 2016 rientra la “riqualificazione funivia del Gran Sasso d’Italia in località Fonte Cerreto”, intervento individuato con delibera di giunta n.541 del 12 dicembre 2021 e con la 550 del 20 dicembre. Il progetto esecutivo dei lavori è stato approvato, come attesa la determina dirigenziale n.2496 pubblicata sull’albo pretorio del Comune dell’Aquila. Il progetto esecutivo – affidato già nel febbraio scorso – è stato redatto dall’ingegner Pier Paolo Grassi, legale rappresentante della Adyton Ingegneria srls, e prevede:
circa 316mila euro per lavori e servizi agli impianti per la mobilità sospesa, 268mila euro circa per le opere edili, oltre 37mila euro per ascensori ed impianti elettromagnetici trasportatori, poco più di 28mila euro per ulteriori opere strutturali. Quindi oltre 40mila euro di costi speciali per la sicurezza. Una somma che ammonta a circa 700mila euro complessivi a cui si aggiungo le somme già a disposizione dell’amministrazione per commissionare la progettazione esecutiva, allacciamenti e spese inerenti l’IVA. Cifre che si traducono: nella sostituzione delle funi portanti con tratti più freschi, per contrastare il deterioramento causato dallo stress da movimento e dalle condizioni climatiche; nell‘installazione di ascensori per eliminare le barriere architettoniche sia a monte che a valle e rendere così accessibile l’ingresso alla funivia; interventi sulla rete fognaria, bagni a valle per ampliare i servizi offerti ai turisti.
Determina approvazione progetto esecutivo
Lo scorso 15 giugno è stata adottata la “determinazione di conclusione positiva della conferenza dei servizi decisoria che sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni e servizi pubblici interessati, fatta eccezione del parere dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del parere Settore Ambiente e Protezione Civile del Comune dell’Aquila – Ufficio Politiche ambientali e Qualità della vita relativamente alla Valutazione di Incidenza Ambientale, del parere Settore Ricostruzione Privata, SUE, SUAP, CUC E Progetti di Carattere Strategico relativamente all’Autorizzazione paesaggistica, che dovranno essere acquisiti prima dell’appalto lavori”. I pareri da acquisire prima dell’appalto delle opere riguardano “una minima parte dell’intervento relativa all’installazione esterna di un ascensore ai fini del superamento delle barriere architettoniche, trattandosi per il resto di opere per la mobilità sospesa (funi) ed opere edili interne”.
Questi i dettagli del progetto di riqualificazione, spiegati al Capoluogo nei mesi scorsi dall’amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso, Dino Pignatelli. I lavori, inizialmente, erano previsti per il mese di maggio, a conclusione della stagione invernale: al momento c’è stata ordinaria manutenzione, ora l’approvazione del progetto esecutivo avvicina il via degli interventi di riqualificazione.
“È un’operazione complessa che coinvolgerà tutto il sistema funivia per garantire in primis la sicurezza dell’impianto e per apportare delle migliorie al comprensorio”. Si interverrà su più fronti: spostamento delle funi portanti delle linee, eliminazioni barriere architettoniche, rifacimento rete fognaria, rifacimento piazzale e bagni a valle.
