I fratellini Margiotta e il Pinocchio dei record: piccoli artisti crescono a Storie d’Abruzzo

Puntata speciale per Storie d’Abruzzo: vi presentiamo i fratellini Margiotta. Due bambini aquilani con la passione per l’arte e protagonisti dell’iniziativa “Di favola in fiaba”, che li sta portando in giro per l’Italia, inseguendo un record originalissimo.
I Fratellini Margiotta ospiti del Capoluogo per la rubrica “Storie d’Abruzzo”.
La loro storia è quella di due fratelli aquilani che hanno scoperto da giovanissimi la passione per l’arte e che stanno realizzando, con la collaborazione di tante persone – non solo artisti – un’opera unica nel suo genere, il naso di Pinocchio più lungo del mondo.
Puntata speciale per Storie d’Abruzzo che vi presenta i fratellini Margiotta: due bambini aquilani con la passione per l’arte e protagonisti dell’iniziativa “Di favola in fiaba”, che li sta portando in giro per l’Italia inseguendo un record originalissimo.
Francesco Margiotta, 8 anni, frequenta la terza elementare e dipinge da 3 anni.
Ginevra, 6 anni, frequenta la prima elementare e dipinge da 3 anni.
Questa la carta d’identità dei due giovanissimi ospiti di Storie d’Abruzzo.
I piccoli artisti aquilani finiranno presto sul libro dei record con il loro Naso di Pinocchio più lungo del Mondo: un’opera composita e di gruppo, fatta di tante tele, a cui chiunque può partecipare: l’importante è che nel disegno rappresentato per contribuire all’opera ci sia – a 32 cm rispetto al bordo superiore della tela – una linea che rappresenti il prolungamento del naso di Pinocchio.
Quindi, ogni tela verrà affiancata a quella precedente, fino alla prima opera in assoluto, la numero uno, dove vediamo “Pinocchio seduto, su uno sfondo di tabelline, con il naso che inizia…ma non finisce”, ci spiega Francesco.
“L’idea di fare il Naso di Pinocchio è arrivata da entrambi”, ci racconta Ginevra “Infatti, la nostra materia preferita a scuola è arte”.
Al centro dello studio un’opera che nasce proprio dalla creatività dei fratellini Margiotta, una mini moto gialla che ha accompagnato Ginevra nella redazione del Capoluogo, per un’intervista speciale.
“I bambini hanno sempre mostrato un particolare interesse per l’arte…poi si sa, la tecnologia, i libri hanno avuto il loro ruolo… Hanno visto diversi video su YouTube sulla realizzazione di opere d’arte e hanno cominciato, pian piano, ad apprendere alcune tecniche, per quanto possibile. Così hanno deciso di riutilizzare queste tecniche, mettendosi in gioco, realizzando delle tele o, addirittura, decorando l’arredamento di casa”. Per la gioia di mamma Barbara.


“Abbiamo portato le nostre opere in Sardegna e saremo presto in Toscana, al Parco Nazionale di Pinocchio a Collodi. Ovviamente abbiamo esposto le tele anche a L’Aquila”, aggiunge Francesco Margiotta.
“Durante queste mostre – continua Ginevra – tutti ci hanno fatto i complimenti per le opere realizzate”.
Ma come nasce l’idea di queste opere? “Ogni volta pensiamo a un disegno, magari leggendo una fiaba o guardando un cartone, quindi prendiamo la tela e lo realizziamo”.
“Lavoriamo come faceva Andy Warhol, che ha inventato la Pop Art” – sottolinea Francesco – Lui metteva sui suoi quadri ciò che vedeva in televisione”.

Tutto è iniziato qualche anno fa, da un disegno di Spiderman realizzato da Francesco e dalla frase di papà Domenico: “Sembri un artista”. Da lì “abbiamo iniziato a giocare a fare gli artisti”, racconta ancora Francesco ai nostri microfoni. L’intervista completa.