L’Abruzzo avvia la campagna antincendi: prevenzione e vigilanza nell’estate delle temperature record

1 luglio 2022 | 16:59
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L’Abruzzo avvia la campagna antincendi: prevenzione e vigilanza nell’estate delle temperature record
L’Abruzzo avvia la campagna antincendi: prevenzione e vigilanza nell’estate delle temperature record
L’Abruzzo avvia la campagna antincendi: prevenzione e vigilanza nell’estate delle temperature record

Questa mattina la riunione per avviare la campagna antincendi in Abruzzo, con i Vigili del Fuoco, la Protezione civile e altri rappresentanti delle Forze dell’ordine.

Incendi boschivi, 90 i roghi registrati in Abruzzo la scorsa estate che hanno visto gli interventi dei Vigili del Fuoco: quella del 2022 sarà una stagione bollente. Oggi il tavolo tecnico per avviare la campagna antincendi.

Si è svolta questa mattina presso la sala operativa dell’Agenzia regionale di Protezione civile la riunione per avviare la campagna contro gli incendi estivi a cui hanno partecipato, da remoto, i rappresentanti delle principali infrastrutture oltre le istituzioni pubbliche del territorio regionale, rappresentanti dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine.
“Un momento molto importante per la programmazione estiva – ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco MarsilioIl modello messo in campo dall’Agenzia di Protezione civile in Abruzzo lo scorso anno, attraverso il potenziamento delle risorse strumentali e l’incremento delle capacità di intervento, ha prodotto risultati positivi rispetto alle medie degli anni precedenti. In questo periodo è importante il controllo dei sedimi di autostrade e ferrovie, per evitare incendi improvvisi e serve la massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte perché stiamo per affrontare una stagione difficile a causa delle temperature record. Importanti sono la prevenzione, l’attenzione e la vigilanza sul territorio e per questo possiamo contare sulla massima collaborazione istituzionale”.

campagna antincendi

Nel 2021– continua Marsilio – si sono registrati 90 incendi, un numero maggiore all’anno precedente, ma che hanno registrato la diminuzione del 40% delle aree boschive coinvolte. Diminuzione determinata proprio dai nuovi strumenti messi in campo da Regione e Protezione civile, che hanno consentito una maggiore rapidità e una migliore efficienza nelle attività di spegnimento. Un segnale molto importante per la salvaguardia del territorio che ha determinato una forte riduzione di danni ambientali e una maggiore tutela del territorio boschivo”.