L’AQUILA – Francesco De Santis, cinque anni fa era il consigliere comunale più giovane. Oggi l’assessore più giovane del Biondi bis.
Era il 2017 quando Francesco De Santis, classe 1996, si affacciava sulla scena politica amministrativa aquilana col primato di Consigliere comunale più giovane del primo mandato di Pierluigi Biondi: 280 voti nella lista “Noi con Salvini” lo hanno imposto all’attenzione politica cittadina. A distanza di cinque anni, quei voti sono raddoppiati, diventando 521, “sintomo” di un percorso politico in crescita che lo ha portato sui banchi della Giunta comunale del Biondi bis. Per lui, le deleghe a Politiche urbanistiche, Edilizia, Pianificazione e Ispettorato urbanistico.
Che il percorso di Francesco De Santis non si sarebbe fermato con la conquista del titolo di “consigliere più giovane”, d’altra parte, è stato subito chiaro. Originario del quartiere di Pile, ancora adolescente entra nel consiglio territoriale numero 7, per cercare di affrontare i piccoli, quotidiani problemi che angustiano ogni periferia. Diventa vicepresidente della Consulta Provinciale degli Studenti e dà il proprio contributo in diverse associazioni, dal volontariato al sociale.
Poi la “scommessa” della Lega, iniziata con la prima candidatura con “Noi con Salvini”. Dal quel momento, una crescita che sembra inarrestabile: capogruppo in Consiglio comunale, l’elezione in Consiglio provinciale, la nomina come vice segretario federale della Lega Giovani e tra poche ore assessore al Comune dell’Aquila, a soli 25 anni, con l’attributo di “giovane promessa”, ormai ampiamente superato.
D’altra parte a L’Aquila non sono molti coloro che sono riusciti a fare di più nello stesso tempo. Forse solo “un certo” Luigi D’Eramo, altrettanto giovane assessore della giunta Tempesta. Chissà se si conoscono.
