Poggio Picenze in blues, dopo 7 anni torna l’evento cult dell’estate

5 luglio 2022 | 09:24
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Poggio Picenze in blues, dopo 7 anni torna l’evento cult dell’estate

Martin Burguerz, Leon Beal Noreda Graves ospiti del Poggio Picenze in blues: torna l’evento più atteso dagli amanti della buona musica.

Si ricomincia dalla buona musica, Poggio Picenze si prepara ad accogliere il suo evento di punta dell’estate: “Poggio Picenze in blues” una 2 giorni all’insegna della buona musica con tanti ospiti di respiro internazionale. Si tratta di un evento consolidato, giunto alla sua 16esima edizione, una manifestazione esclusiva ed inclusiva che nemmeno la violenza distruttrice del sisma era riuscita a interrompere.

Poggio Picenze in blues gode del patrocinio del Comune di Poggio Picenze, guidato dal sindaco Antonello Gialloreto e della Regione Abruzzo. Gli organizzatori sono Alberta De Bernardinis, (consigliere comunale di Poggio Picenze) Lucio Tatananni, (veterano della manifestazione) e il direttore artistico Francesco Cerasoli. Dopo lo stop di qualche anno – le ultime 2 edizioni non ci sono state a causa della pandemia – finalmente si scaldano i motori per il doppio appuntamento di sabato 23 e domenica 24 luglio, con una nuova veste e una nuova location con una naturale vocazione musicale: l’anfiteatro comunale.

La kermesse, sfruttando l’ottima acustica della piazza principale del paese – dove non si potranno svolgere gli eventi quest’anno a causa della presenza dei cantieri della ricostruzione – dalla sua prima edizione ha ospitato artisti di fama internazionale che hanno inserito la tappa abruzzese nel loro tour. Negli anni si è passati dalle iniziali tre serate ad un vero e proprio festival sviluppato in 5 appuntamenti, diventando fino all’ultima edizione del 2015 uno dei migliori festival di settore della regione Abruzzo, nonostante le difficoltà economiche e la riduzione delle risorse a disposizione.

L’evento, che ha conservato intatta a sua qualità e il suo spirito, avrà nell’edizione della ripartenza la direzione artistica del musicista Francesco Cerasoli, classe 1983, originario di Poggio Picenze. Cerasoli, che ha alle spalle una lunga gavetta, è stato ospite di quasi tutte le edizioni del Poggio Picenze in blues; negli anni si è esibito in vari festival e club italiani e internazionali, come il Biscuit and Blues di San Francisco, suonando insieme a leggende del blues del calibro di Chris Cain, Bob Stroger, Carlos Jonshon, Charles Mack, Kellie Rucker, Stan Skybby e molti altri. Cerasoli oltre alla direzione artistica, salirà anche sul palco di questa edizione durante la serata di apertura.

Tanti gli ospiti di questa 16esima edizione: Martin Burguerz, talentuoso giovane chitarrista che arriva dalla Spagna e che recentemente ha partecipato al “Lucca blues festival”. Ci sarà anche la voce calda, dirompente e potente di Noreda Graves, una delle più apprezzate d’America che fa dello strumento per eccellenza, la voce, il proprio punto di forza nel trasmettere passione ed emozione. Protagonista della seconda serata sarà invece Leon Beal con la Luca Giordano band; Beal è un cantante nato nella musica gospel e cresciuto nelle tradizioni musicali blues e soul, ha collaborato con artisti contemporanei di fama internazionale.

“Siamo ripartiti, finalmente, dopo tanti anni. Era necessario tenere viva una manifestazione come Poggio Picenze in blues da sempre molto sentita in tutto il territorio e che nel tempo ha richiamato anche tanti appassionati da fuori regione. Quest’anno abbiamo voluto riproporlo per continuare la strada intrapresa tanti anni fa. Come tutte le cose a un certo punto c’è bisogno di rinnovarsi, anche per questo motivo abbiamo deciso di cambiare la location. Saranno due giorni di buona musica e aggregazione all’interno di un anfiteatro ristrutturato, in mezzo al verde. Vi aspettiamo numerosi, sperando di esserci lasciati alle spalle i 2 anni appena trascorsi. L’aggregazione, la socialità, la cultura e gli eventi sono il motore per andare avanti”, ha detto il sindaco di Poggio Picenze, Antonello Gialloreto.

“Dopo 7 lunghi anni finalmente riusciamo a riportare in paese un evento esclusivo e identitario della comunità e di tutto il territorio. Non ce l’avremmo fatta senza reso l’apporto e al supporto della Regione Abruzzo. Per questo il nostro ringraziamento va al Presidente del Consiglio comunale e Vice presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo che ha fatto il possibile affinché questa consuetudine tanto cara non si perdesse”, spiega al Capoluogo Alberta De Bernardinis, consigliere comunale di Poggio Picenze, con delega alle attività produttive e rapporti istituzionali. “Senza il prezioso contributo della Regione non avremmo potuto neanche pensare di ripartire. Si tratta di uno step importante, perchè si parla sempre di rinascita, non solo dopo il sisma, ma anche dopo gli ultimi 2 anni di chiusure e isolamento a causa della pandemia. La rinascita parte dall’aggregazione, dalla cultura, dagli eventi positivi. Per questo un ringraziamento va anche alle attività produttive locali che a vario titolo ci stanno sostenendo, alle associazioni, che in sinergia stanno lavorando per creare una due giorni nel pieno rispetto di una tradizione consolidata. Novità di quest’anno, il villaggio del Blues, che costituisce il valore aggiunto del Festival, espressione di un fortissimo legame con il territorio dove verrà allestita la mostra-mercato dedicata alla liuteria, con spazi espositivi e vendita di strumenti musicali svelati al pubblico da liutai professionisti in arrivo direttamente dalla conca aquilana”.

Poggio Picenze in blues: un po’ di storia

L’evento nasce nel 2000  dall’intuito e la passione di alcuni giovani di Poggio Picenze amanti del sound ed R&B , che decidono di organizzare un evento dedicato alla musica. Ogni estate, fino al 2015 ha visto calcare sul palco artisti di fama internazionale, richiamando un pubblico di appassionati provenienti da tutta Italia. Nel corso degli anni ha visto la partecipazione di alcune delle migliori band e musicisti del panorama blues contemporaneo, come Carvin Jones, Magic Slim, Elliott Murphy, Kris Kane, Sharon Lewis e formazioni che hanno fatto la storia del genere come i Them e gli Animals. Veterano nell’organizzazione, Lucio Tatananni, attuale consigliere comunale; la rassegna infatti vide la luce da una sua idea.

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