Un successo la cena solidale dei ragazzi della Casa di Michele

Sensibilizzare e fare cultura sull’autismo: un successo per la cena di beneficenza organizzata dalla onlus la Casa di Michele. Ospite della serata Andrea Lo Cicero.
Sold out la cena di beneficenza all’insegna dei sorrisi e dell’inclusione organizzata dalla Casa di Michele, centro di riabilitazione per l’autismo che si trova a L’Aquila. I ragazzi del centro, sono stati i protagonisti della serata in cui hanno preparato la cena per gli ospiti, aiutati dalla chef professionista Serenella Deli, presso la club house della Polisportiva Paganica Rugby.

“Mi piacerebbe che fosse davvero tutti i giorni così, che attraverso relazioni, confronti, condivisioni ci fosse più attenzione e interesse per sensibilizzare e fare cultura sull’autismo. Ieri sera tutto questo si è realizzato, non è stato difficile – perché difficile non lo è – . Il 2 aprile può essere ogni giorno“, è stato il commento dello psicologo Rosario Sabelli, in forze presso La Casa di Michele come referente équipe adolescenti e adulti. La vera sorpresa della serata è stata la presenza di un ospite molto speciale: l’ex rugbista a 15 della nazionale Andrea Lo Cicero, soprannominato il “Barone”, che vanta 103 presenze nella nazionale con la quale ha partecipato anche a 4 edizioni della Coppa del mondo di rugby. “Dobbiamo ringraziare la polisportiva Paganica Rugby il cui contributo è stato fondamentale per la riuscita dell’evento. Il presidente Antonio Rotellini ha accolto con gioia la nostra iniziativa condividendo con noi l’importanza dell’inclusione e della socialità. Per i nostri ragazzi l’autismo non sarà mai più un limite, ma uno stimolo per affrontare la vita con maggiore tenacia. Grazie anche all’associazione culturale BiblioPaganica che ha condiviso e aiutato alla realizzazione della serata. Insieme si può, insieme si può fare tanto! Grazie a questo evento abbiamo messo in evidenza i punti di forza dei nostri ragazzi che hanno saputo gestire la serata in cucina con il piglio di un vero professionista. I loro punti di forza vanno stimolati ogni giorno e questo è la mission che la Casa di Michele cerca di portare avanti ogni giorno con le tante attività pensate a misura su di loro. Siamo commossi, soddisfatti e assolutamente contenti per la risposta data dalla cittadinanza. Questo è stato un ‘esperimento’, speriamo di poter realizzare presto alti eventi simili, in cui sempre loro saranno i protagonisti”.

Durante la serata è stato proiettato anche un estratto del documentario “Io ci provo” del regista Francesco Paolucci realizzato dalla Cooperativa sociale Lavoriamo Insieme con Los dopo di far conoscere e sensibilizzare sul tema dell’autismo, sottolineando proprio l’importanza della stimolazione costante dei ragazzi nello spettro, raccontando senza tecnicismi 5 storie di 5 ragazzi del centro. Storie che raccontano i dubbi, le paure, le incertezze, ma anche i risultati, le conquiste e gli obiettivi raggiunti.

La cena è stata organizzata dalla Casa di Michele con lo scopo di raccogliere fondi per implementare una radio web completamente gestita dai ragazzi del centro. La Casa di Michele è una struttura della ASL 1 gestita dalla cooperativa sociale Lavoriamo insieme – di cui è presidente la dottoressa Anna Calvarese – e diretta dal professore Marco Valenti, che è anche il direttore del Centro regionale di riferimento per l’autismo.
