
Abruzzo, presenti ad Aielli, Celano, Atri e Ofena i Volontari della Pivec. La regione è in fiamme.
ABRUZZO – Domenica di fuoco in Abruzzo, tantissimi gli incendi divampati, causati anche dal vento e dalle temperatura caldissime delle ultime 24 ore.
Abruzzo – Presenti su tutti i fronti i Volontari della Pivec che, contattati dalla redazione del Capoluogo, confermano la gravità della situazione.
Dopo Aielli – Celano, incendio che resiste da diversi giorni è la volta di Ofena e Villa Santa Lucia.
Sono all’opera due squadre antincendio Pivec.
Le fiamme stanno interessando il territorio di monte Cappucciata, a quota 1801.
Anche Atri è ancora in fiamme: nella notte un nuovo focolaio sì è sviluppato nella Riserva dei Calanchi.
Le fiamme sono divampate nella serata di ieri e si sono propagate tra gli arbusti.
Due canadair al momento sono impegnati in quest’area.
INCENDIO AIELLI CELANO – “Da questa mattina alle 5:30 sono a lavoro squadre di vigili del fuoco, carabinieri-forestale e protezione civile per spegnere il nuovo innesco di incendio in località Margine/cimitero. Gli uomini e i mezzi a lavoro sono tanti ed importanti per evitare che l’incendio si propaghi ulteriormente con le prossime alte temperature previste. Grazie di cuore a tutti della collaborazione e della professionalità. È evidente ahimè la maledetta mano dell’uomo nei plurimi punti di fuoco, che gode dell’autodistruzione del genere umano!!” – afferma il primo cittadino di Celano Settimio Santilli. La città si è svegliata avvolta da una nube di fumo. Sul posto sono operativi i vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile. In azione anche il canadair. Le fiamme hanno raggiunto il bosco vicino al cimitero lambendo la ferrovia, per questo motivo l’uso dei mezzi aerei resta limitato perché la fiamme sono vicino alla linea elettrica. L’incendio, come vi avevamo raccontato nei giorni scorsi, in zona “Jupr” è stato alimentato dal caldo e dal vento e continua ad interessare una vasta area di montagna.