Grandangolo presenta Laura Cucchiarella, neo assessore della nuova giunta Biondi. L’intervista a 360 gradi: dalla Polizia locale, alla sicurezza stradale, passando per le frazioni. “Partiremo dall’ascolto e dall’individuazione dei problemi. Sulle strade servono interventi che facciano rispettare i limiti di velocità”.
“Essere stata scelta per ricoprire questo ruolo è stato emozionante. Sono stata per 3 anni all’interno del Consiglio comunale, un’esperienza preziosa, che ora metterò a frutto per intraprendere la nuova avventura da assessore”, spiega Laura Cucchiarella (Lega) ai microfoni del direttore David Filieri, per l’appuntamento di Grandangolo sulla nuova giunta del Biondi bis.
Come ha trovato i servizi e gli uffici relativi alle sue deleghe dal punto di vista organizzativo?
“Credo che nel quinquennio Biondi la macchina comunale sia stata ben oliata, attraverso una profonda riorganizzazione. Benché ci siano settori oberati dalle numerose mansioni di loro competenza, limitati purtroppo dal numero esiguo delle unità disponibili”.
Tra i problemi da affrontare ci sarà quello relativo alla sicurezza stradale. Potrebbero arrivare interventi specifici?
“Ho voluto fortemente questa delega – continua Laura Cucchiarella – proprio per cercare di dare una regolamentazione generale e per porre freno a comportamenti che reputo incivili. Il ragionamento è sempre lo stesso: quali amministratori non possiamo affidarci solo al buonsenso, ci vogliono norme e, magari, qualche piccolo cambiamento per far sì che ci sia più accortezza. Preciso fin da subito che si ci saranno nuovi autovelox non sarà sicuramente per fare cassa, ma per far rispettare i limiti di velocità. Il cittadino va rieducato”.
Valorizzare le frazioni
“Io faccio parte di questo territorio e conosco la vita delle frazioni. Il primo momento sarà quello dell’ascolto. Non pretendo di fare miracoli, ma punto a migliorare la vivibilità di questi territori. All’inizio bisognerà capire le esigenze, i problemi, le criticità, per poi avviare un lavoro in sinergia con i settori comunali – dalle Opere Pubbliche a quello dell’Ambiente – per rispondere alle necessità di queste zone e fare qualcosa di concreto per le nostre frazioni”.
