Ninni Bruschetta apre I Cantieri dell’Immaginario: L’Aquila città colta, ricca ed elegante

“Un palcoscenico elegante, per un adattamento di Eco spiritoso e denso di cultura”. Una produzione del Tsa con Ninni Bruschetta apre i Cantieri dell’Immaginario.
“I personaggi che portiamo in scena noi, noi li inventiamo, noi quindi siamo i personaggi. Calarmi in Yambo è stato bellissimo per in adattamento spiritoso, geniale, divertente, sicuramente alleggerito”. Ninni Bruschetta descrive intervistato dal Capoluogo il “suo” Yambo, il protagonista de “La misteriosa fiamma della regina Loana”, lo spettacolo del Tsa che ha aperto la prima serata della rassegna I Cantieri dell’Immaginario.

Per la prima volta in scena, in anteprima nazionale, lo spettacolo “La misteriosa fiamma della Regina Loana” è tratto dal romanzo pubblicato nel 2004 da Umberto Eco. L’adattamento è di Giuseppe Dipasquale che ne cura anche la regia. In scena Ninni Bruschetta (Giambattista Bodoni, detto Yambo), Viola Graziosi (Paola, moglie di Yambo), Antonello Angiolillo (Gianni Laivelli, poi anche Gragnola e Ming), Cesare Biondolillo (Il dottor Gratarolo, poi anche Il Duce e Flash Gordon), Giulia Di Quilio (Sibilla, poi anche Lila e Regina Loana), Alberta Cipriani (Nicoletta, figlia di Yambo, poi anche Josephine Baker), Chiara Catalano (Carla, figlia di Yambo, poi anche Dale Arden), Gabriella Casali (Amalia, governante della casa di Solara, poi anche Mary Poppins). La musica originale è di Giorgio Conte.
“Sono felice di essere qui a L’Aquila, oggi, grazie per avermi fatto salire su questo palcoscenico, in un contesto bello ed elegante come può essere una piazza nel cuore di una città”, ha detto Ninni Bruschetta, grande attore siciliano, di cinema, teatro e tv – con più di 100 film alle spalle – negli ultimi anni anche scrittore, con il suo “Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista”, “Ho voluto raccontare non solo del nostro lavoro ma di tutto quello che ruota intorno al mondo dello spettacolo. Scrivere un’autobiografia ironica in cui trovare il modo di ridere della causalità di non essere stato mai il protagonista“.
Per la prima serata non poteva mancare il presidente del Tsa, Pietrangelo Buttafuoco. “Trasformare questo capolavoro di Eco in uno spettacolo era un sogno – ha detto Buttafuoco intervistato dal Capoluogo – . Una commedia al meglio dell’arte propria del varietà, una partitura di puro paroliberismo e musica, un canovaccio spiritoso, soave ed elegantemente erudito com’è proprio del genio di Eco. Abbiamo voluto che avesse la firma del TSA, proprio per quella continuità di chi ha reso grande l’ente, da Carmelo Bene a Gigi Proietti e oggi con Giorgio Pasotti. Solo una città come è L’Aquila, attenta da sempre all’avanguardia e alla qualità, può essere culla e laboratorio di tutto ciò che è nuovo, nuovissimo e mai sperimentato”.
Il video con le interviste del Capoluogo
Parte quindi la rassegna 2022 de I Cantieri dell’Immaginario che caratterizzerà l’estate aquilana dal 18 luglio al 7 agosto. Promossa dal Comune dell’Aquila e coordinata dal Teatro Stabile d’Abruzzo, porterà in città musica, teatro e danza nel cuore del centro storico, in una Piazza Duomo trasformata in gran teatro sotto le stelle, rinnovando così il suo essere ‘fulcro’ della vita comunitaria. Un cartellone denso di eventi realizzato dalla direzione artistica del Maestro Leonardo De Amicis con la collaborazione delle istituzioni culturali aquilane Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, Gruppo E-Motion, Istituzione Sinfonica Abruzzese, I Solisti Aquilani, Teatro dei 99, Teatro Zeta e lo stesso TSA, coinvolgendo il Conservatorio “A. Casella” e ben 11 compagnie ed associazioni teatrali. (A questo link l’intervista al direttore artistico De Amicis).