Autostrade A24 A25, giovedì il Tar Lazio decide sulla sospensiva

27 luglio 2022 | 18:01
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Autostrade A24 A25, giovedì il Tar Lazio decide sulla sospensiva

A24 A25, il Tar del Lazio deciderà sulla sospensiva entro giovedì 28 luglio. Dopo la revoca della concessione a Sdp e l’accoglimento della sospensiva, il Tribunale amministrativo deciderà chi gestirà le autostrade fino al 20 settembre.

A24 A25, il Tar Lazio si riserva sulla sospensiva in merito alla gestione delle arterie autostradali. La decisione entro domani, giovedì 28 luglio.

Il Tar del Lazio, riunito oggi in udienza collegiale, si è riservato di decidere se confermare o annullare la sospensiva relativa alla revoca in danno dellaconcessione delle autostrade laziali ed abruzzesi A24-A25 allasocietà Strada dei Parchi.
Il provvedimento era stato stabilito dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 7 luglio scorso, sulla base di un provvedimento del Ministero per le Infrastrutture e per la Mobilità sostenibili (Mims) nel quale veniva elencata una serie di inadempienze.
Secondo quanto si è appreso, entro domani ci sarà la decisone sulla sospensiva arrivata il 12 luglio scorso, quattro giorni dopo il clamoroso passaggio di consegne con Anas, in seguito al ricorso al Tar della concessionaria, del gruppo industriale abruzzese Toto, che ha impugnato il provvedimento del Mims.

Il Tar, sempre stamani, ha fissato l’udienza di merito per ilprossimo 20 settembre. Originariamente i giudici amministrativi
avevano fissato l’udienza il 7 settembre: è stata l’Amministrazione statale a chiedere e ottenere di anticipare i
tempi rispetto alla prima decisione del Tar adottata con laformula “inaudita altera parte”.
Il decreto del Consiglio dei ministri è arrivato a termine di anni di contenzioso tra Sdp e Mims: in particolare, Sdp, che dal 2000 gestisce le due arterie, ha sempre rigettato ogni rilievo. Nelle settimane precedenti, la concessionaria aveva chiesto la
rescissione anticipata del contratto in scadenza nel 2030, con la motivazione di condizioni non consone, in particolare per la
sicurezza antisismica alla luce del mai attuato mega piano previsto nella legge di stabilità del 2012, dopo il terremoto dell’Aquila del 2009. Progetto da 6,2 miliardi di euro inserito in più versioni del Piano economico finanziario, mai rinnovato dal 2014. Sdp ha chiesto al governo un indennizzo di circa 2,5 miliardi di euro.

Domani si saprà se saranno Anas o il privato Sdp, che mette in campo circa 800 dipendenti, a gestire le A24 e A25 fino al 20 settembre.