Connie Sellecca, l’attrice e imprenditrice americana con il fascino di Ocre

31 luglio 2022 | 10:44
Share0
Connie Sellecca, l’attrice e imprenditrice americana con il fascino di Ocre

Connie, all’anagrafe Concetta Sellecchia, la scalata dell’imprenditrice e attrice americana nata a New York da una famiglia originaria di Ocre.

Connie, all’anagrafe Concetta Sellecchia, la scalata dell’imprenditrice e attrice americana nata a New York da una famiglia originaria di Ocre.

Connie, nasce all’anagrafe Concetta Sellecchia, il 25 maggio 1955, a New York (nel Bronks), da Primo ed Ann Sellecchia, una famiglia originaria di Ocre, in provincia dell’Aquila, emigrata negli States ai primi del ‘900, con la grande ondata migratoria abruzzese, verso la “terra promessa”. La bellissima Connie, dopo gli studi superiori a Spring Valley ed al Boston College, scopre la sua passione artistica, con il fascino da pin-up, che non le fece completare gli studi. Infatti iniziò giovanissima una fortunata carriera da modella, che dopo la farà notare al mondo del cinema e della tv, dove si è affermata con alcune serie come “Ralph Supermaxieroe” e soprattutto “Hotel”. Quindi il successo arriverà già dalla fine degli anni’70, attraversando gli ’80 e fino agli anni ’90, spesso in ruoli di donna dal grande “charme” e dal fisico prorompente, con l’immagine di italiana, dai lunghi capelli corvini ed occhi verdi. Cosi l’attrice arriverà anche nel nuovo secolo, partecipando a varie commedie, come “Natale e sempre Natale”, uscito nel 2012. In quest’ ultima fase della sua carriera, Sellecca inizia a mettere a frutto la sua notorietà per diversificarla, diventando sempre più imprenditrice di sé stessa, in diversi settori, ma sempre con il suo “brand”. Nella vita privata, che ha sempre cercato di tenere riservata, ha sposato prima l’attore Gil Gerard (1979-1987), da cui ha avuto due figli, (poi contesi con la separazione), prima di legarsi a J.Tesh, famoso musicista e conduttore radiofonico. Da lui ha avuto la sua amatissima figlia Prima, chiamata così in onore del nonno Primo, il capostipite dei Sellecchia, emigrato negli States dal piccolo, ma incantevole borgo d’Ocre (AQ), dove il cognome è ancora diffuso. In questa fase della sua vita l’attrice-imprenditrice forse comprende meglio come nonsi possa rimanere in eterno nello spietato “star system” americano, dovendosi reinventare per restare “evergreen”, attraverso un oculato investimento delle sue risorse economiche. Così Concetta è divenuta “testimonial” di sé stessa, con alcuni marchi a suo nome, prima nel settore della cosmetica, per la cura della pelle, (con le “Soluzioni Sellecca”), in collaborazione con specialisti nel campo. Un successo in crescita, che tra l’altro, le ha consentito di affrontare con più serenità i problemi di salute del marito, poi guarito da un cancro, nel 2017, con un messaggio, che lei chiuse con un “Grazie Gesù “, evidenziando la fede cristiana. Nella sua intensissima attività imprenditoriale l’attrice ha messo il suo “viso d’angelo” anche per campagne ambientaliste, ad esempio contro l’uso dei sacchetti di plastica. Secondo la rivista “People With Money”, ancora nel 2020, lei risultava tra le più ricche, specie per i nuovi marchi lanciati, sempre nella cosmetica (“Cover Girl”), fino ad entrare nel mondo della ristorazione, con un piatto tipicamente italiano, aprendo diversi locali (“Pizze di Mamma Connie”), nella stessa capitale Washington. Dopo per non farsi mancare un’altra passione italica, ha promosso una sua squadra di calcio (“Gli Angeli di New York”). In ultimo la portentosa e creativa Concetta ha lanciato una sua Vodka (“Pure WonderSellecca-Usa”), purtroppo non la straordinaria genziana aquilana. Tanti settori diversi, ma accomunati dalla sua immagine di “promoter”, sempre nel campo dei profumi per ragazzi, con un nome che è tutto un programma (“Da Connie con Amore”) e (“Seduzione by Connie Sellecca”) In sostanza una donna sempre più dedita agli affari, ma che deve essere dotata anche di una buona dose d’umorismo, visto che proprio in questa torrida estate 2022, si era diffusa la falsa notizia della sua scomparsa improvvisa. Una “bufala”, non nuova nel mondo dello spettacolo Usa, che non sappiamo quanto l’abbia divertita, ma il suo agente ha dichiarato: “È ancora viva e vegeta. Smettetela di credere in quello, che leggete su internet”. Una falsa notizia, che comunque testimonia come questa star sia ancora popolarissima in America, non solo tra gli oriundi italiani.

Chissà se la fascinosa Concetta, nel futuro non possa portare il suo magico tocco anche nella terra d’origine, a partire dalla sua Ocre. Il paese (1.101 ab.), nella comunità montana Amiternina ed all’interno del Parco Naturale Regionale Velino-Sirente, ha una storia illustre, con il borgo storico di San Panfilo ed i Monasteri francescani di Santo Spirito e di Sant’Angelo, controllati all’epoca dai Baroni di Ocre. Nel 1254 il suo castello, costituì uno dei 99, che fondarono la Città della Aquila. Purtroppo anche qui, il disastroso sisma del 2009, ha provocato danni, compreso al castello, accentuando così lo spopolamento di tante aree interne aquilane, sommandosi a quello provocato dal dramma dell’emigrazione, a partire dai primi anni del “Secolo Breve”. Il massimo punto di caduta è stato il 1981(solo 887ab.), per poi risalire lentamente, oltre i 1000 abitanti attuali. Una soglia minima, secondo molti studi, per la sopravvivenza dei piccoli borghi dell’interno appenninico, sotto la quale il loro declino sembra irreversibile, con la chiusura di molte attività e servizi essenziali per i cittadini, a partire da quelli scolastici e socio-sanitari. Quindi Ocre, come il colore della nostra Terra, “Forte e Gentile”, dovrebbe arricchire i suoi colori, per un futuro di speranza, anche con il verde intenso degli occhi di Concetta Sellecchia, ma anche con le sue qualità indiscusse di “businesswoman”, per meglio valorizzare le bellezze storiche, culturali e paesaggistiche del territorio aquilano, specie ai fini del turismo internazionale, proveniente dagli Usa e Canada. Un turismo sempre più ecosostenibile e certificato(CETS), nello stesso Parco Regionale Sirente-Velino, ora con più forti sinergie con gli enti locali, la Regione,la stessa Unione Europea e la programmazione del PSR (con il Gal “Gran Sasso-Velino”) e con i fondi del PNRR. In più coordinandone i programmi pubblici e privati, specie sul turismo e la ricettività come asset strategici, in vista altresì del 2024:”Anno del Turismo di Ritorno” dei nostri emigranti nel mondo. Come dimostrano i casi d’eccellenza, a partire dal rientro del magnate Umberto Petricca, essi possono ora apportare la esperienza e la professionalità internazionale ed i capitali necessari per contribuire alla rinascita delle nostre aree interne.