Lo strappo

Sulmona, il PD implode: Teresa Nannarone lascia il partito

Teresa Nannarone, volto storico del Pd, con importanti incarichi a livello locale, provinciale e regionale, lascia il partito. In Consiglio ha richiesto l'iscrizione a "Liberi e Forti".

Teresa Nannarone, volto storico del Pd, con importanti incarichi a livello locale, provinciale e regionale, lascia il partito. In Consiglio ha richiesto l’iscrizione a “Liberi e Forti”.

“Dopo aver valutato la situazione politica che si è venuta a creare subito dopo le elezioni comunali e che perdura ormai da mesi, ho deciso di uscire dal gruppo del PD in Consiglio e chiedere l’iscrizione a “Liberi e Forti”, gruppo cui ha aderito lo stesso Sindaco con il quale collaboro quotidianamente e con sintonia. Lo faccio dopo avere già rassegnato le mie dimissioni da tutti gli incarichi anche regionali e provinciali e restituito la tessera”. Lo scrive Teresa Nannarone, spiegando: “Ovviamente non rinnego nulla di quanto vissuto, che anzi rivendico con orgoglio ringraziando tutti, particolarmente coloro che mi hanno sostenuta a Sulmona nelle ultime elezioni amministrative come capolista del PD. Purtroppo, o per fortuna, non sono dotata delle “qualità” necessarie per fare finta di nulla quando i progetti politici non si condividono o sono assenti del tutto, e quando, all’interno della stessa comunità, si danno all’improvviso letture diametralmente ed inspiegabilmente opposte della realtà e delle scelte da compiere. Quindi, per evitare di restare imbrigliata in pensieri inutili ed in discussioni falsate che non portano a nulla, ho deciso di fare un passo di lato rispetto ad un contesto in cui non mi riconosco più, lasciando tutto lo spazio a chi, da ottobre in poi, ha preteso di agire in maniera diversa rispetto a quello che era il modo di fare democratico, trasparente e partecipativo che aveva portato il partito ad essere il primo in città. La mia scelta non c’entra con i valori e l’anima progressista del PD in cui ancora mi identifico. Come potrebbe essere diversamente?”.

“Non è un mistero – prosegue l’ex esponente PD – la mia storia politica decennale di donna di sinistra, non è un mistero il mio essere stata sempre dalla stessa parte e nello stesso partito, mai altrove e mai, a differenza di altri, in cambio di incarichi pubblici remunerati o aspirazioni professionali malcelate. Ho operato la mia scelta con un gruppo di amiche ed amici con cui ho condiviso negli ultimi tre anni ogni cosa e che sono pervenuti alle mie stesse conclusioni dismettendo da tempo ogni impegno, anche a loro il mio grazie per la coerenza e per il sostegno. Voglio però rassicurare tutti coloro che conosco: cambiare gruppo non cambia la mia natura, non cambia i miei valori e non cambia la passione e l’impegno disinteressato con cui mi sono sempre messa a disposizione degli altri, chiunque fossero, senza distinzioni. Non cambia le mie convinzioni sul bisogno di giustizia e di uguaglianza sociale, di diritti, solidarietà, trasparenza e legalità. Il mio impegno all’interno della Coalizione che ho costruito, insieme ad altri, in mesi e mesi di lavoro paziente ed in cui mi sono candidata, si rafforzerà. Non è una scelta indolore, tutt’altro; ma è quella che io ritengo giusta per vivere coerentemente con i miei valori e i miei pensieri e, cosa ancor più importante, per poter lavorare serenamente sempre ed unicamente nell’esclusivo interesse della Città e dei cittadini tutti.”

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