Manca il piano sicurezza necessario per lo sblocco del cantiere il cui avvio era previsto entro questa estate: per questo motivo slitta al 2023 l’ultimo lotto dei lavori post sisma del Teatro Comunale.
Il cantiere del Teatro comunale, risalente alla seconda metà del XIX secolo e gravemente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009, è fermo da alcuni mesi. Il direttore dei lavori, Augusto Ciciotti ha spiegato al Centro che l’ultimo lotto dei lavori è stato spostato agli inizi dell’anno prossimo.
Questo slittamento potrebbe portare al rischio concreto di dover posticipare l’apertura del Teatro inzialmente prevista per i primi mesi del 2023. Il Segretariato, che è anche stazione appaltante, sta comunque cercando di fare il possibile per scongiurare questa ipotesi. A causare i ritardi – ricorda Il Centro – la necessità di avviare una procedura aperta per l’affidamento del coordinamento della sicurezza. Un procedimento che ha portato via diversi mesi e che si è concluso a fine giugno, con l’incarico alla ditta Studio Gonnet srl, con sede a Torino. L’obiettivo resta quello di avviare il cantiere il prima possibile in modo da riaprire il Teatro in tempi brevi. La progettazione dell’ultimo lotto comprende alcuni interventi strutturali, il miglioramento sismico, l’apparato scenotecnico e quello impiantistico.
Teatro L’Aquila, i lavori di ricostruzione
Il restauro cominciato nel 2015 ha affrontato un iter travagliato a causa di adempimenti procedurali e burocratici oltre alla complessità delle lavorazioni. L’attuale rapporto contrattuale è di circa 7 milioni di euro a fronte di un finanziamento lordo di 10 milioni.