“Rimani qui, scende la sera sopra di noi, si poserà e aspetteremo così, la primavera solo se vuoi, ci troverà… “Sono le prime parole di “Amore Impossibile” un successo del 2004 dei Tiromancino che ieri, quasi 20 anni dopo, hanno riproposto durante il concerto in Piazza Duomo a L’Aquila per la rassegna I Cantieri dell’Immaginario.
“Che bello essere qui, e che bello tornare a cantare dal vivo”, ha detto dal palco di Piazza Duomo Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino che ha portato a L’Aquila il”Best of Tour 2022″, una raccolta dei loro successi che ha fatto registrare il tutto esaurito. Il concerto è il primo della rassegna “Nell’ombra della musica italiana”, giunta alla quarta edizione, organizzata dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e inserita quest’anno nei Cantieri dell’Immaginario, il cui direttore artistico è il Maestro Leonardo De Amicis.
Dal palco di Piazza Duomo i Tiromancino hanno fatto sorridere, cantare, riflettere, ma soprattutto ricordare, riacciuffando i ricordi di quei primi anni Duemila legati alle loro canzoni di quel periodo, quando tutto sembrava più facile, più “semplice” e forse anche più bello. Canzoni iconiche, entrate nell’immaginario e nei sogni di tanti, anche perchè alcune sono state anche colonne sonore di film italiani molto noti, soprattutto alle ultime generazioni. Zampaglione non si è sottratto ai bis, invitando anche ad andare sotto il palco, come in un vero concerto, di quelli pre Covid, quando si stava tutti vicini e tutti insieme… Un repertorio vasto che ha abbracciato 20 anni di musica italiana, offrendo quasi due ore di buona musica, al ritmo di una chitarra suonata magistralmente da Zampaglione e dalla sua band.
